Deneb, Vega, Altair, Arturo e Spica: le stelle più luminose del cielo estivo

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Le stelle più brillanti del cielo estivo sono Deneb, Vega, Altair, Arturo e Spica

Deneb, Vega, Altair, Rigel, Procione, Arturo e Spica sono le stelle che fanno da protagoniste nel cielo estivo. Alzando lo sguardo, la nostra vista viene catturata dalle loro luci, così abbaglianti, lontane milioni di anni luce dal nostro pianeta Terra.

Dal punto di vista teorico la luminosità di una stella viene descritta dal valore di “magnitudine”: più basso è tale numero, e più la stella risulterà luminosa e brillante per i nostri occhi. Si parla di “magnitudine assoluta” quando ci si riferisce alla luminosità di un corpo celeste ad una distanza standard (10 Parsec). Si parla, invece, di “magnitudine apparente” per sapere quanto luminoso appare un corpo celeste dal nostro pianeta Terra.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio tra…le stelle più lucenti d’estate!

Indice dei contenuti

DENEB

È una stella di colore bianco di tipo A2Iae, in cui:

  • “A” indica la °T superficiale di 10.000K
  • “2” indica che è stella appartenente alla classe spettrale A ed è due decimi più fredda di una stella A0
  • “Ia” indica che è una stella supergigante molto luminosa
  • “e” indica che sono presenti righe di emissione nello spettro

Deneb ha una magnitudine assoluta di -8,73 e apparente di + 1,25. Ciò fa di lei uno tra gli astri più luminosi del cielo estivo! Pensate che la sua luminosità, se paragonata a quella del nostro Sole (+4,83 di magnitudine assoluta), è ben 200.000 volte maggiore. Deneb fa parte della costellazione del Cigno, rappresentando la coda del volatile. Per individuarla, nel cielo, basta andare alla ricerca di una sagoma simile ad una “croce”. Ecco, quella è proprio la costellazione del Cigno.

A livello di distanze, Deneb è lontana 2616 anni luce dal pianeta Terra. Ovvero,  se potessimo con un po’ di fantasia viaggiare alla velocità della luce (300.000 m/s) ci metteremo 2616 anni per raggiungere la stella.

VEGA

È una stella di colore bianco-blu di tipo A0-Va, in cui:

  • “A” indica la °T superficiale di 10.000K
  • “0” indica che è la stella più calda della classe spettrale a cui appartiene
  • “Va” indica che è una stella di sequenza principale, cioè nel suo nucleo l’idrogeno si sta fondendo ad elio

Vega ha una magnitudine assoluta di +0,58 e apparente di +0,03. La sua luminosità è ben 37 volte maggiore rispetto a quella del nostro Sole. Vega dista 25 anni luce da noi ed è una stella molto antica. Si pensa sia nata circa 455 milioni di anni fa. Vega, inoltre, sta esaurendo così velocemente il suo idrogeno che tra 450 milioni di anni scomparirà completamente dall’Universo.

Come riconoscerla nel cielo? Vega appartiene alla costellazione della Lira, molto piccola di dimensioni. Per individuarla basta tracciare da Deneb una linea immaginaria verso sud-est. La prima stella che si incrocia è proprio Vega. Secondo gli antichi greci, la costellazione della Lira raffigurava lo strumento a corde di Orfeo, dio della musica. La leggenda narra che Ermes, messaggero degli dei dell’Olimpo, realizzò lo strumento utilizzando la corazza di una tartaruga e le budella di pecora. A lavoro compiuto, però, ci fu una vendetta. Ermes, infatti, venne letteralmente mangiato dagli animali dell’Olimpo, infuriati per esser stati usati come parti integranti per la realizzazione della Lira. Zeus, dopo aver assistito alla crudele scena, invio un’aquila per recuperare lo strumento a corde. La Lira fu donata, così, ad Apollo, dio del Sole, che a sua volta la regalò ad Orfeo. Da allora, le costellazioni della Lira e dell’Aquila furono posizionate vicine nel cielo.

ALTAIR

È una stella di colore bianco di tipo A7-V, in cui:

  • “A” indica la °T superficiale di 10.000K
  • “7” indica che è stella bianca di sequenza principale appartenente alla sottoclasse 7
  • “V” indica che è una stella di sequenza principale (nana), cioè nel suo nucleo l’idrogeno si sta fondendo ad elio

Altair ha una magnitudine assoluta di +2,21 e apparente di +0,77. La stella appartiene alla costellazione dell’Aquila. Per osservarla nel cielo basta tracciare una linea immaginaria da Deneb, verso il basso (sud-ovest). La prima stella che incontreremo sarà proprio Altair. Lontana 16,73 anni luce da nostro pianeta Terra. Secondo un’antica leggenda cinese, tra le stelle Vega e Altair era nato un profondo amore. Ecco perché le due stelle si trovano vicine nel cielo.

Deneb, Vega e Altair creano insieme un asterismo molto importante del cielo: il cosiddetto “TRIANGOLO ESTIVO”.

ARTURO

È una stella di colore arancione di tipo K1,5 IIIpe, in cui:

  • “K” indica la °T superficiale tra 4700-3000 K (più fredde del Sole)
  • “1,5” indica la sottoclasse spettrale
  • “IIIp” indica che è una stella gigante
  • “e” indica che sono presenti righe di emissione nello spettro (soprattutto idrogeno)

Arturo ha una magnitudine assoluta di –0,38 e apparente di -0.05. Si tratta di una stella gigante arancione, 34 volte più grande del nostro Sole! Pensate che il suo diametro è di 32 milioni di Km!Arturo appartiene alla costellazione di Boote. Secondo gli antichi greci, il termine “Boote” indicherebbe un “bifolco”: “cioè colui che spinge avanti il bue”. In effetti, la costellazione di Boote si trova proprio sotto alla costellazione dell’Orsa Maggiore, facendo così da “guardiana” all’imprevedibile irruento animale.

Per  trovare la stella Arturo nel cielo, basta prolungare (immaginariamente) il timone del grande carro dell’Orsa Maggiore, verso il basso. La prima stella che si incontra sarà proprio Arturo, visibile con un acceso color arancione-rossastro. Ricordo che il grande carro dell’Orsa Maggiore è composto da 7 stelle e raffigura il cirpo centrale e la coda del grande animale.

Arturo è lontana 36,7 anni luce da nostro pianeta Terra ed è una stella evoluta, nata circa 6 miliardi di anni fa.

SPICA

È una stella di colore azzurro di tipo B1 III-IV, in cui:

  • “B” indica la °T superficiale di circa 12000 K
  • “1” indica la sottoclasse
  • “III” indica che è una stella gigante
  • “V” indica che è una stella variabile, cioè la luminosità apparente cambia nel tempo

Spica ha una magnitudine assoluta di -3,55 e apparente di +0,97. Una stella davvero luminosa! Spica appartiene alla costellazione della Vergine. Per individuarla nel cielo basta seguire la linea immaginaria che parte dal timone del grande carro dell’Orsa Maggiore e prosegue verso la stella Arturo. Da qui si procede ancora e la prima stella più luminosa che si incontrerà sarà proprio Spica.

Spica dista 262 anni luce dal nostro pianeta Terra.

 

LINK: https://www.researchgate.net/figure/Individuazione-di-Boote-e-della-Vergine_fig3_316158050

 

Deneb, Vega, Altair, Rigel, Procione, Arturo e Spica sono posizionate, lassù nel cielo estivo, pronte a donarci luminosità e brillantezza. Uno spettacolo da non perdere, che ci regala, come sempre, il nostro Universo.

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