Stelle cadenti, pianeti visibili, costellazioni… Questo e altro nelle notti estive di agosto
In attesa delle famose “Lacrime di San Lorenzo” per esprimere i nostri desideri, sono molte le occasioni per ammirare il cielo stellato. Sia ad occhio nudo, sia con telescopi o binocoli. Dalle congiunzioni agli oggetti del profondo cielo, vi presentiamo i principali fenomeni astronomici del cielo di agosto.
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Congiunzioni
Luna – Spica
La Luna si troverà in congiunzione con Spica, la stella principale della costellazione della Vergine (Alfa Virginis) nella sera fra il 5 e il 6 agosto. Il nostro satellite sarà vicina al Primo Quarto, in fase crescente per cui potremo osservare una falce di Luna sull’orizzonte Ovest
insieme alla biancazzurra Spica.
Luna – Saturno
La Luna, nella notte fra l’11 e il 12 agosto si presenterà quasi piena e in congiunzione con Saturno. Il pianeta degli anelli si trova per
tutto il mese nella costellazione del Sagittario e si avvicinerà con moto retrogrado nella stessa notte dell’11 agosto alla stella Nunki (Omicron Sagittarii).
Giove – Antares
Bellissima congiunzione fra Giove, che si muove ancora con moto retrogrado nella costellazione dell’Ofiuco, e la rossa Antares (Alfa Scorpii) nella sera del 12 agosto.
Venere – Sole
Impossibile ammirare questa congiunzione: il 14 agosto il pianeta Venere sarà in congiunzione superiore col Sole per cui sarà inosservabile dalla superficie della Terra.
Costellazioni
Il Triangolo Estivo è ancora il re dei cieli estivi permettendoci di riconoscere gli altri asterismi e costellazioni.
Bellissima la costellazione del Cigno, o Croce del Nord, la cui parte settentrionale si troverà allo zenit. Si trova nella porzione di cielo chiamata “Fenditura del Cigno”. Verso Sud possiamo ammirare la costellazione del Sagittario, mentre lo Scorpione con la sua Antares è prossimo al tramonto.
Sull’eclittica verso est possiamo ammirare Capricorno, Acquario e Pesci. Mentre l’Aquila, la Lira e il Cigno con la sua “coda” (Deneb) allo zenit ci accompagnano nelle notti estive. A Est vediamo sorgere il quadrato di Pegaso, insieme a Andromeda e Cassipoea. La brillante stella Arturo nella costellazione del Boote si trova invece a Ovest. A Nord come sempre l’Orsa Minore ci indica il settentrione, circondata dalle altre costellazioni circumpolari (Orsa Maggiore, Drago, Cefeo, Giraffa e Lince).
La Luna
Sarà piena il giorno 15 del mese. Il 1° agosto ci sarà la fase di Luna Nuova; il 7 agosto è previsto il Primo Quarto. Il 15 ci sarà la Luna Piena mentre il 23 agosto è previsto l’Ultimo Quarto. La Luna Nuova ci sarà il 30 agosto.
Pianeti visibili
Mercurio
Il 10 del mese raggiunge la massima elongazione occidentale. Visibile dal 5 del mese nelle condizioni migliori. Si troverà all’inizio del mese nei Gemelli, per poi spostarsi nel Cancro, quindi nel Leone.
Venere
Inosservabile per tutto il mese. Sarà in congiunzione superiore col Sole il 14 agosto.
Marte
Sarà inosservabile per tutto il mese a causa della sua vicinanza angolare col Sole.
Giove
Visibile a nord-est di Antares per la prima parte del mese, si trova nella costellazione dell’Ofiuco.
Saturno
Visibile nella costellazione del Sagittario per gran parte della notte. Sarà in congiunzione con Omicron Sagittarii l’8 del mese.
Urano
Sarà possibile vederlo, con l’aiuto di telescopi, per gran parte della notte.
Nettuno
Con l’aiuto di un telescopio o binocolo sarà possibile osservarlo dal tramonto fino alle prime luci dell’alba.
Le Perseidi
Figlie della Cometa 109P/Swift-Tuttle, le Perseidi sono probabilmente lo spettacolo più atteso da astrofili e appassionati. Il picco sarà nella notte tra il 12 e il 13 agosto. Purtroppo in quei giorni per questo agosto 2019 la Luna sarà quasi completamente piena, per cui diminuirà la possibilità di ammirare le famosissime “stelle cadenti”. Tuttavia le meteore si potranno concentrare anche in altre serate come quella fra l’11 e il 12 ed il 13 e 14. Essenzialmente nelle ultime ore della notte c’è più possibilità di osservare le scie luminose: dalla mezzanotte all’alba, quando cioè il radiante è prossimo allo zenit.
Oggetti del profondo cielo

Credit: NASA, ESA, and the Hubble Heritage Team (STScI/AURA)
Il periodo migliore per l’osservazione di oggetti del profondo cielo, per questo agosto coincide con l’ultima parte del mese. La Luna sarà in fase calante e la notte si fa più lunga, per cui sarà più facile distinguere ammassi, nebulose e galassie.
Fra questi M13, ammasso globulare nella costellazione di Ercole, visibile anche a occhio nudo ed M39, un ammasso aperto nel Cigno, osservabile anche con un binocolo. Nel Sagittario, sull’orizzonte meridionale abbiamo invece una vera e propria “costellazione” di oggetti interessanti, fra cui M8 o Nebulosa Laguna, che è visibile anche a occhio nudo. M20 è un’altra famosa nebulosa, affiancata da M21 che è invece un ammasso aperto.
Se la Luna non permetterà quindi in parte di cogliere nel cielo di agosto un numero cospicuo di stelle cadenti, possiamo attendere la fine del mese per osservare oggetti del profondo cielo. Così come le bellissime congiunzioni visibili a partire dall’inizio del mese. Le notti estive ancora calde ci permettono, sebbene con il giusto abbigliamento, di esplorare quindi le meraviglie del nostro Universo.
Dove osservare il cielo con i telescopi e la guida di un esperto?
Autore: Dalna Gualtieri