Da non perdere le congiunzioni e l’opposizione del 10 giugno!
Dalle “stelle cadenti fantasma” a Giove in opposizione, ecco gli appuntamenti astronomici imperdibili nel mese di Giugno 2019. Mentre l’estate dal punto di vista meteo stenta a decollare, quella astronomica arriverà puntuale il 21 giugno. Si ripresentano infatti nel cielo di giugno gli asterismi del Triangolo estivo e delle costellazioni che domineranno i cieli nella bella stagione.
Per preparare al meglio le vostre serate osservative vi forniamo una panoramica degli eventi astronomici del mese di giugno. Nubi e temporali permettendo (gli esperti meteo sono ottimisti: l’estate arriverà presto!), potremo assistere a diversi fenomeni.
Indice dei contenuti
Le congiunzioni principali
Primo fra questi la congiunzione del 1° giugno fra una sottile falce di Luna e Venere. Vedremo il pianeta dell’Amore accompagnato dalla Luna al mattino presto, all’alba.
Il 5 giugno sarà la volta del pianeta Marte che si troverà in congiunzione con la Luna.
Il 16 giugno Giove duetterà nel cielo con il nostro satellite naturale. E’ possibile ammirare la congiunzione fra i due astri verso la

costellazione dell’Ofiuco.
Il 18 giugno ci saranno due congiunzioni: una stretta fra Marte e Mercurio e una fra la Luna e Saturno. Alle 20.00 circa Marte e Mercurio si troveranno a 0,2° di separazione. Saranno entrambi visibili a ovest verso la costellazione dei Gemelli.
Luna e Saturno si troveranno nel contempo a est; sarà possibile vederli dopo il tramonto di Marte e Mercurio nella costellazione del Sagittario.
Ma cosa sono le congiunzioni?
Due astri sono in congiunzione quando hanno la stessa ascensione retta (la “longitudine” per le misure terrestri) visti dal centro della Terra. Ad esempio, la Luna si trova in congiunzione col Sole quando si trova nella fase di Luna Nuova, cioè rivolge alla Terra la sua “faccia” non illuminata.
Vediamo ora le caratteristiche dei pianeti in questo mese di giugno 2019.
I pianeti visibili nel cielo di giugno
Mercurio raggiungerà la massima elongazione est il 24 giugno. Ciò significa che sarà visibile dopo il tramonto.
Il pianeta Venere non si troverà invece in posizione favorevole all’osservazione; ad agosto ci sarà infatti una congiunzione tra Venere e il Sole e il pianeta resterà invisibile fino a ottobre.
Marte sarà protagonista, insieme a Mercurio, di una congiunzione stretta alle 20.00 circa del 18 giugno.
Giugno sarà il mese del pianeta Giove, che sarà in opposizione il 10 del mese. Un’opposizione si verifica quando un corpo celeste si trova a 180° rispetto ad un altro. In questo caso il pianeta Giove si troverà a 180° rispetto al Sole; significa che sarà ben visibile per tutto il mese: sorgerà alle 20:15 e tramonterà alle 5:50 circa.
Il pianeta degli anelli, Saturno, sarà visibile a tarda serata verso l’orizzonte sud est.
Urano e Nettuno saranno visibili, come di consueto, solo con l’uso di telescopi. Possiamo ammirare Urano prima del sorgere del Sole nell’Ariete, mentre il secondo nelle ore successive alla seconda metà della notte nell’Acquario.
La particolarità di giugno: le misteriose Arietidi
Le Arietidi sono uno sciame meteorico diurno. Sono le cosiddette “stelle cadenti fantasma”, cioè cadono di giorno e quindi sono invisibili ad occhio nudo. Il loro corpo progenitore è misterioso quanto loro: si pensa siano i resti dell’asteroide 1566 Icarus. Poco prima del sorgere del Sole sarà possibile vederle, ma la loro vicinanza al radiante del Sole ne impedirà per lo più la vista.
Costellazioni visibili
Mentre il centro della via Lattea sarà visibile nel cielo di giugno, fanno la loro comparsa gli asterismi dell’estate, in particolare il famoso “Triangolo estivo”, formato dalle tre stelle Vega (nella costellazione della Lira), Deneb (nel Cigno) e Altair (nell’aquila). Vedremo Cassiopea, Cefeo a nord est e l’Orsa Maggiore a nord-ovest mentre la Stella Polare nell’Orsa Minore ci indicherà come sempre il nord. Sorgono la Bilancia e il Sagittario e vedremo tramontare le costellazioni della Vergine e del Leone.
10 Oggetti del profondo cielo da osservare
Gli oggetti più interessanti da notare nel cielo di giugno saranno, per la maggior parte, visibili anche con un binocolo. Fra questi troviamo:
M44 o “Ammasso del Presepe” nel Cancro;
Cr 399, l’Ammasso Attaccapanni nella Volpetta;
M13, ammasso globulare nella costellazione di Ercole;
Ammasso della Chioma, nella Chioma di Berenice;
La Nebulosa Nord America, che come suggerisce il nome, è una nebulosa, che si trova nel Cigno, che ricorda la forma del continente americano;
M29, ammasso aperto nella costellazione del Cigno;
M101, galassia a spirale nell’Orsa Maggiore;
M5, ammasso globulare che si trova nella costellazione del Serpente;
M29 e M39, visibili con piccoli strumenti nella costellazione del Cigno, sono entrambi degli ammassi aperti;
M104 è una galassia a spirale nella Vergine.
Il solstizio d’estate cadrà il 21 giugno alle 17:54 (ora legale italiana). In quel giorno il Sole sarà allo zenit in tutte le località del Tropico del Cancro e le ore di luce saranno al loro massimo. Da sottolineare che, a causa della precessione degli equinozi, il solstizio ritarda di circa 6 ore ogni anno. Quindi può avvenire fra il 20 e il 21 giugno mentre quello invernale fra il 21 e il 22 dicembre. Per “appianare” le divergenze che si verrebbero a creare appunto fra l’alternanza delle stagioni e il nostro calendario, viene adottato il sistema dell’anno bisestile ogni quattro anni.
Il cielo del mese di giugno ci offre quindi la possibilità di osservare oggetti del profondo cielo, come anche le interessanti congiunzioni e l’opposizione di Giove del 10 giugno. Telescopi e binocoli alla mano, siamo certi che questo mese regalerà come sempre emozioni indescrivibili agli amanti del cielo stellato.
Dove osservare il cielo con i telescopi e la guida di un esperto?
Autore: Dalna Gualtieri