Congiunzioni, costellazioni, eventi astronomici e oggetti celesti da osservare nel cielo di marzo 2022!
Indice dei contenuti
L’EQUINOZIO DI MARZO
Il 20 marzo 2022 (alle 16:33 UTC+1) sarà il giorno dell’equinozio di marzo. Tale fenomeno stabilisce l’inizio della stagione primaverile, da un punto di vista astronomico, per l’emisfero boreale e della stagione autunnale per l’emisfero australe.
LA LUNA E I PIANETI VISIBILI
Le fasi lunari di questo mese
Luna nuova: 2 marzo.
Primo quarto: 10 marzo.
Luna Piena: 18 marzo.
Ultimo quarto: 25 marzo.
La Luna Piena di marzo è tradizionalmente chiamata “La Luna del Lombrico”.
Pianeti e congiunzioni
Venere, Marte
Prima dell’alba, i pianeti Venere e Marte restano i grandi protagonisti del cielo di marzo 2022. I più mattinieri non potranno sbagliare: se individuerete due brillanti puntini di luce tra Est e Sud-Est , indicativamente dopo le ore 5, starete osservando proprio questi due splendidi corpi celesti. Marte e Venere “danzeranno” insieme, trovandosi poi in congiunzione per ascensione retta e per longitudine eclittica in più occasioni (2 e 12 marzo).
Saturno
Verso la seconda metà del mese, Saturno tornerà visibile prima dell’alba. Il signore degli anelli si unirà a Venere, Marte e alla Luna la mattina del 28 marzo (visibile nell’immagine precedente), formando un quadro celeste davvero spettacolare. Il giorno seguente, indicativamente dalle ore 06:00, Saturno si troverà in congiunzione proprio con Venere.
LE COSTELLAZIONI DEL MESE
PRIME ORE DELLA SERA
Panoramica del cielo di marzo 2022 – sera del 04/03 (ore 20:00) – Stellarium Astronomy Software.
Nel cielo di marzo le principali costellazioni invernali saranno ancora ben visibili nelle prime ore della sera. Orione, Cane Maggiore, Toro e Unicorno spiccheranno in direzione Sud e Sud-Ovest.
Tra Est e Sud-Est potremo osservare Leone e Cancro. A Nord-Est troveremo l’Orsa Maggiore mentre, in direzione Nord-Ovest, Cassiopea e Cefeo appariranno sempre più basse con il passare delle ore notturne. In prossimità dello zenit si trovano Lince, Gemelli, Cancro, Auriga e Orsa maggiore.
TARDA SERATA
Panoramica del cielo di marzo 2022 – sera del 04/03 (ore 23:00) – Stellarium Astronomy Software.
Volgendo lo sguardo a Sud e sollevandolo verso l’alto, spiccherà la costellazione del Leone. Tra Sud-Ovest e Nord-Ovest tramonteranno le costellazioni invernali, sebbene Gemelli, Auriga e Cancro siano ancora ben visibili.
Tra Nord-Est e Sud-Est troveremo le costellazioni tipiche del periodo primaverile: Boote, Vergine, Chioma di Berenice, Corona Boreale ed Ercole, assieme ad una Lira ancora piuttosto timida.
Le stelle principali di Boote, Vergine e Leone (Arcturus, Spica e Regolo) formano l’asterismo chiamato Triangolo Primaverile. In alcuni riferimenti, tuttavia, Regolo è sostituito da Denebola, la seconda stella più luminosa del Leone, come vertice del Triangolo Primaverile. Un altro celebre asterismo in questa regione è il Grande Diamante, formato dal quartetto Cor Caroli, Arcturus, Spica e Denebola.
STELLE E OGGETTI DEL PROFONDO CIELO
Proseguiamo con la nostra guida, presentandovi una selezione di oggetti celesti osservabili nel cielo di marzo!
ORIONE, CANE MAGGIORE, GEMELLI
Orione, insieme la famosa nebulosa Messier 42, la Nebulosa Testa di Cavallo e le stelle Betelgeuse e Rigel, risulta ancora ben visibile.
Sirio, la stella più brillante del cielo notturno, è l’astro principale del Cane Maggiore. In questa costellazione risiede anche l’ammasso aperto M41.
Nella costellazione dei Gemelli facciamo visita alle stelle Castore, Polluce e allo splendido ammasso aperto Messier 35.
TORO, AURIGA, CANCRO
Il Toro e gli ammassi delle Iadi e delle Pleiadi si mostrano ancora nel cielo di marzo 2022. Il resto di supernova Messier 1, la Nebulosa Granchio, a circa 6500 anni luce da noi, è tra gli oggetti principali in questa regione della volta celeste. Qui risiede la Pulsar PSR B0531+21, una stella di neutroni, ciò che resta di un astro massiccio esploso come supernova circa 7500 anni fa e osservato nell’anno 1054.
Nella costellazione dell’Auriga potremo ammirare lo splendido trio di ammassi aperti M36, M37 e M38, insieme alla brillante Capella.
L’Ammasso del Presepe (Beehive cluster), o Messier 44, si trova nella costellazione del Cancro. Si tratta di un’associazione stellare relativamente vicina al Sistema Solare, individuabile anche ad occhio nudo sotto cieli abbastanza tersi.
VERGINE, CHIOMA DI BERENICE, LEONE
La regione che comprende le costellazioni di Vergine, Chioma di Berenice e Leone contiene un numero estremamente elevato di galassie. Nel cielo di marzo, infatti, si apre quella che sarà letteralmente la stagione delle galassie per i cacciatori di spettacolari scatti astrofotografici.
Nella Vergine, abbastanza alta sopra l’orizzonte in tarda serata, sarà possibile individuare Virgo A, o M87. Il colossale buco nero supermassiccio situato al centro di questa galassia è stato studiato e ripreso dall’Event Horizon Telescope. Prossima tappa: Porrima. Si tratta di una splendida stella binaria risolvibile con l’ausilio di un buon telescopio. Conosciuta anche come Gamma Virginis, Porrima si trova a circa 38 anni luce di distanza.
La Chioma di Berenice si trova tra le costellazioni del Boote, dei Cani da Caccia, del Leone, della Vergine e dell’Orsa Maggiore. Le tre stelle principali della Chioma hanno una magnitudine apparente superiore a +4; risultano quindi difficili da individuare, soprattutto sotto cieli inquinati. Tra gli oggetti del profondo cielo in questa regione segnaliamo la Galassia Occhio Nero M64 e l’ammasso globulare M53.
La stella principale del Leone, Regolo, è un sistema stellare quadruplo situato a circa 79 anni luce di distanza. La componente principale è una binaria spettroscopica, mentre le stelle Regulus B e C possono essere individuate anche con un piccolo telescopio a circa 2 primi d’arco dalla componente principale, Regulus A. Un altro sistema multiplo da non farsi sfuggire è Algieba, o Gamma Leonis. Algieba è una stella binaria, risolvibile al telescopio, formata da uno splendido duo di astri di colore rosso-arancione e giallo. In questa costellazione troveremo anche il Tripletto del Leone, formato dalle tre galassie conosciute come M65, M66 e NGC 3628 e situate a circa 35 milioni di anni luce di distanza.
BOOTE
Arcturus, o Arturo, nel Boote, fa il suo ritorno da protagonista nelle notti del cielo di marzo. È la stella più luminosa dell’emisfero celeste boreale, la quarta dell’intero cielo notturno. Si tratta di una gigante arancione situata a circa 37 anni luce da noi, con un’età stimata di circa 7 miliardi di anni e con una massa molto simile a quella del nostro Sole, ma in una fase più avanzata del suo ciclo evolutivo.
Vi sono anche numerose stelle doppie e binarie presenti in questa costellazione. Tra queste, vi segnaliamo Epsilon Bootis, o Izar, una delle più belle del Guardiano dell’Orsa. Sul fronte deepsky, l’unico oggetto sufficientemente luminoso nel Boote è l’ammasso globulare NGC 5466.
CANI DA CACCIA
La stella principale dei Cani da Caccia è Cor Caroli, “il cuore di Carlo”, una binaria situata a circa 110 anni luce di distanza. Qui troveremo anche l’ammasso globulare M3, un grappolo di circa mezzo milione di stelle situato a quasi 34.000 anni luce dal Sistema Solare. Sotto ad un cielo terso e con telescopi di buon diametro, potremo tentare di osservare la magnifica M51. Si tratta di uno degli oggetti più ripresi dagli astrofotografi. M51 è una spettacolare coppia di galassie interagenti, catalogate nel New General Catalogue come NGC 5194 e NGC 5195.
ORSA MAGGIORE
L’Orsa Maggiore, le cui stelle principali formano l’asterismo del Grande Carro offre numerose meraviglie da osservare.
Mizar e Alcor sono una delle coppie celesti più celebri di sempre, situate nella coda dell’Orsa. In questa costellazione si trovano anche le galassie M81 (la Galassia di Bode) e M82 (la Galassia Sigaro), bersagli favoriti sia dai visualisti che dagli astrofotografi, soprattutto in questo periodo grazie alla posizione dell’Orsa, abbastanza alta sopra l’orizzonte. Il cielo di marzo risulta favorevole anche per l’osservazione e la ripresa delle galassie M101 (la mastodontica Girandola), M106 e M109.
Questo era tutto per il cielo di marzo 2022! Restate con noi, vi portiamo tra le stelle!
Immagine di riferimento: panoramica del cielo stellato – Stellarium Astronomy Software
Seguiteci su Instagram: www.instagram.com/astronomitaly
Seguiteci su Facebook: www.facebook.com/astronomitaly
Iscrivetevi alla newsletter: www.astronomitaly.com/newsletter
Entrate nel Gruppo sull’Astroturismo in Italia e nel Mondo: www.facebook.com/groups/astroturismo