Congiunzione Giove – Venere: arriva il “bacio astronomico” da non perdere!

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LA CONGIUNZIONE TRA GIOVE E VENERE: GUIDA ALL’OSSERVAZIONE

Grande attesa per lo straordinario evento visibile ad occhio nudo in tutta Italia: il “bacio” tra Giove e Venere previsto il prossimo 1 Marzo ma il loro avvicinamento sarà visibile per diversi giorni.

In questo articolo, esploreremo i dettagli scientifici di questo evento, compresa la posizione dei pianeti e gli effetti che avrà sulla nostra osservazione del cielo notturno.

Che cosa è una congiunzione?

La congiunzione tra Giove e Venere è uno degli eventi astronomici del 2023 più interessanti e spettacolari da osservare ma per apprezzarla pientamente è importante capire cosa è una congiunzione e la sua natura.

In astronomia, una congiunzione si verifica quando due o più oggetti celesti sembrano avvicinarsi l’uno all’altro nell’immagine vista dalla Terra. Questo avvicinamento può avvenire tra pianeti, tra pianeti e stelle, tra stelle e tra stelle e galassie.

Una congiunzione può essere osservata solo quando gli oggetti celesti sono allineati rispetto alla Terra e alla linea di vista dell’osservatore. Questo allineamento non significa necessariamente che gli oggetti siano fisicamente vicini l’uno all’altro, ma solo che sembrano vicini quando visti dalla Terra.

In base alla loro posizione relativa, le congiunzioni possono essere di due tipi: superiori e inferiori. Una congiunzione superiore si verifica quando due oggetti celesti appaiono allineati rispetto alla Terra e al Sole, con l’oggetto più lontano dalla Terra che si trova sullo stesso lato del Sole dell’oggetto più vicino. Al contrario, una congiunzione inferiore si verifica quando due oggetti celesti appaiono allineati rispetto alla Terra e al Sole, con l’oggetto più lontano dalla Terra che si trova sul lato opposto del Sole rispetto all’oggetto più vicino.

Le congiunzioni tra pianeti sono eventi relativamente comuni, ma alcune di esse possono essere particolarmente rari e spettacolari. Ad esempio, la congiunzione tra Giove e Venere che si è verificata a marzo 2021 è stata particolarmente visibile e interessante da osservare e ora avremo la possibilità di vederne un’altra spettacolare!

Quando sarà visibile la congiunzione Giove – Venere?

La congiunzione Giove – Venere sarà particolarmente visibile nel periodo tra il 27 Febbraio e il 3 Marzo, periodo in cui i pianeti inizieranno ad avvicinarsi.

Tuttavia la data migliore per poter osservare la congiunzione Giove – Venere sarà il 1 Marzo quando i due pianeti si troveranno alla minima distanza apparente tra loro nel cielo notturno.

In quanto agli orari, il periodo migliore per osservare la congiunzione dipende dalla posizione geografica dell’osservatore e dalle condizioni meteorologiche. Per gli osservatori nell’emisfero nord, la congiunzione sarà visibile soprattutto dopo il tramonto, mentre per gli osservatori nell’emisfero sud, sarà visibile soprattutto prima dell’alba.

In Italia consigliamo di iniziare l’osservazione subito dopo il tramonto e non appena il cielo inizierà a scurirsi (intorno le ore 18.30), ci raccomandiamo di non fare tardi perchè i pianeti tramonteranno molto presto specialmente nelle aree urbane e caratterizzate da orizzonte coperto.

In luoghi caratterizzati da orizzonte libero invece (es. zone costiere sul Mar Tirreno) sarà possibile osservare il bacio tra Giove e Venere più a lungo, fino al loro tramonto che avverrà intorno le ore 20.15/20.30 nel centro Italia.

Come osservare la congiunzione Giove – Venere?

L’osservazione ad occhio nudo sarà davvero semplice, basterà guardare in direzione del tramonto (Ovest) per scorgere due brillanti astri, molto luminosi, vicini fra di loro.

La data che riteniamo utile per iniziare le osservazioni è il 27 Febbraio quando l’avvicinamento inizierà ad essere particolarmente interessante da osservare.

Inizialmente Giove si troverà sopra Venere ma dal 3 Marzo la loro posizione si invertirà e pertanto avremo Venere al di sopra di Giove.

Il 1 Marzo, nel momento culmine del bacio tra Giove e Venere, sarà sicuramente interessante provare a puntare i pianeti con un binocolo o un telescopio per vedere i dettagli dei loro dischi e delle lune di Giove.

Consigliamo di utilizzare ottiche non troppo spinte in termini di ingrandimento e di utilizzare strumenti che possano inquadrare circa 2 gradi di campo.

Una simulazione di come sarebbe visibile da un binocolo o telescopio la congiunzione Venere e Giove del 1 Marzo 2023

 

Di quanto sarà la minima distanza apparente?

Il 1 marzo 2023, Giove e Venere saranno ancora in fase di avvicinamento e la loro distanza angolare dipenderà dall’ora e dalla posizione dell’osservatore. Tuttavia, possiamo fare alcune stime approssimative sulla loro distanza angolare prevista.

In base alla posizione prevista dei due pianeti nel cielo notturno il 1 marzo, la loro distanza angolare prevista dovrebbe essere di circa 0,8 gradi. Questo valore è ovviamente una stima approssimativa e potrebbe variare in base all’ora esatta dell’osservazione e alla posizione dell’osservatore sulla Terra.

Per avere un’idea di quanto sia piccola questa distanza angolare, possiamo confrontarla con la dimensione della Luna nel cielo notturno. Il diametro apparente della Luna è di circa mezzo grado angolare, quindi la distanza tra Giove e Venere il 1 marzo sarà inferiore a due diametri della Luna.

Un confronto su come sarebbero visibili da un Telescopio 60×700 la Luna e la Congiunzione.

Da dove sarà visibile la congiunzione Giove – Venere?

Il bacio tra Giove e Venere sarà visibile anche dal balcone di casa. Riteniamo tuttavia importante scegliere un punto di osservazione con una buona vista fino all’orizzonte OVEST in modo da godere il più possibile di questo spettacolo. Sarà utile prediligere le posizioni alte o ad esempio posizionarsi sulle coste con affaccio sul Mar Tirreno.

Non è necessario cercare un luogo dotato di basso inquinamento luminoso in quanto Giove e Venere saranno particolarmente luminosi.

Come fotografare la congiunzione?

Fotografare la congiunzione tra Giove e Venere può essere un’esperienza affascinante e gratificante, e non richiede particolare preparazione o alcune attrezzature specifiche.

Ecco alcuni consigli per fotografare la congiunzione tra Giove e Venere sia per i principianti che per i più attrezzati.

Fotografare la congiunzione con il proprio Smartphone:

  1. Imposta la modalità Night/Notte sul tuo smartphone (alcuni hanno anche la funziona astrofotografia);
  2. E’ consigliabile posizionare il tuo Smartphone su un treppiedi;
  3. Scatta impostando un timer a 5/10 secondi o una modalità di scatto tramite comando vocale per evitare che le vibrazioni della tua mano rendano la foto sfocata;
  4. Prova impostando varie modalità di ingrandimento, maggiore è l’ingrandimento e più avrai bisogno di un treppiedi
  5. Prova ad aggiungere un soggetto in primo piano come un albero, un edificio o una persona.

Fotografare la congiunzione con Reflex:

  1. Utilizza una fotocamera reflex o mirrorless: Per fotografare la congiunzione, è necessario utilizzare una fotocamera con un obiettivo intercambiabile. In generale, le reflex o le mirrorless sono le scelte migliori.
  2. Usa un treppiede: Per evitare che le foto vengano mosse, è importante utilizzare un treppiede stabile. In alternativa, puoi utilizzare un monopiede o un supporto da tavolo.
  3. Imposta la fotocamera: Imposta la fotocamera in modalità manuale (M) per avere il massimo controllo sulle impostazioni. Inoltre, imposta il formato RAW per avere maggiore flessibilità nella post-produzione. Imposta la sensibilità ISO a un valore basso (tra 100 e 400) per ridurre il rumore. Imposta la messa a fuoco manuale per avere il massimo controllo sulla nitidezza dell’immagine.
  4. Utilizza un teleobiettivo: Per catturare i dettagli dei pianeti, è necessario utilizzare un teleobiettivo. In generale, un teleobiettivo con una lunghezza focale tra i 300 e i 600 mm è consigliato. Se non hai un teleobiettivo, puoi utilizzare anche un obiettivo grandangolare, ma i pianeti appariranno molto piccoli.
  5. Regola l’esposizione: L’esposizione corretta dipende dalle condizioni di luce e dalla scena. In generale, puoi utilizzare un’esposizione di qualche secondo con un’apertura del diaframma media (f/8-f/11). Tuttavia, se i pianeti sono molto luminosi, potresti dover ridurre l’esposizione per evitare di sovraesporre l’immagine.
  6. Sperimenta: Una volta impostate le impostazioni di base, sperimenta con l’esposizione, la sensibilità ISO e la messa a fuoco per ottenere l’immagine desiderata. Inoltre, puoi anche utilizzare filtri polarizzatori o filtri ND per controllare la luminosità e l’intensità dei colori.
  7. Aggiungi un elemento in primo piano: Per creare un’immagine più interessante, puoi aggiungere un elemento in primo piano, come un albero o un edificio, per creare un’immagine più complessa e suggestiva.

In generale, per fotografare la congiunzione tra Giove e Venere, è importante essere pazienti e preparati. Inoltre, è anche importante ricordare che la fotografia astronomica richiede alcune conoscenze tecniche e alcune attrezzature specifiche, ma con un po’ di pratica e di esperienza, si possono ottenere risultati sorprendenti.

Quando si ripeterà una Congiunzione simile? Ogni quanto si verifica?

Le congiunzioni tra Giove e Venere si verificano abbastanza spesso, ma non tutte hanno la stessa magnificenza e spettacolarità. Una congiunzione particolarmente vicina come quella prevista per il 1 marzo 2023 è più rara e si verifica solo ogni pochi anni.

In generale, la congiunzione tra Giove e Venere si verifica quando i due pianeti, nel loro movimento orbitale intorno al Sole, si trovano nella stessa zona del cielo, ovvero sulla stessa longitudine eclittica. Tuttavia, poiché le orbite dei due pianeti sono inclinate rispetto al piano dell’eclittica, la loro vicinanza apparente nel cielo notturno durante una congiunzione può variare notevolmente.

Le congiunzioni tra Giove e Venere si verificano con una certa regolarità, ma la loro frequenza e la loro vicinanza dipendono da vari fattori, come le eccentricità delle loro orbite, le loro inclinazioni rispetto all’eclittica e le loro posizioni rispetto alla Terra.

In media, si verificano circa 13 congiunzioni tra Giove e Venere ogni secolo, ma non tutte sono altrettanto spettacolari. Una congiunzione particolarmente vicina e brillante come quella del 1 marzo 2023 può verificarsi solo ogni pochi anni, mentre altre congiunzioni possono essere meno spettacolari e visibili ad occhio nudo solo per i più attenti osservatori del cielo.

In ogni caso, le congiunzioni tra Giove e Venere sono sempre eventi affascinanti per gli appassionati di astronomia e di astrofotografia, e rappresentano un’occasione per apprezzare la bellezza del cielo notturno e per imparare di più sui movimenti orbitali dei pianeti.

La congiunzione causa conseguenze sulla Terra?

No, ma ci sono alcuni effetti interessanti che l’osservazione della congiunzione tra Giove e Venere potrebbe avere sulla nostra comprensione del sistema solare. In particolare, potrebbe aiutarci a comprendere meglio le orbite dei pianeti e la loro relazione tra di loro. Inoltre, la congiunzione potrebbe aiutarci a comprendere meglio le cause e gli effetti delle interazioni gravitazionali tra i corpi celesti.

La congiunzione di Giove e Venere ha anche implicazioni per la ricerca scientifica. I ricercatori potrebbero utilizzare questa congiunzione per studiare la composizione e la struttura dei pianeti e per raccogliere dati sulle loro orbite. Inoltre, la congiunzione potrebbe essere utilizzata per migliorare le nostre tecniche di osservazione del cielo notturno.

Cosa è Venere e dove si trova?

Venere è il secondo pianeta del sistema solare, situato tra Mercurio e la Terra. È un pianeta roccioso con un diametro di circa 12.100 km, che lo rende il pianeta più vicino per dimensioni alla Terra.

Venere è spesso considerato il “gemello” della Terra, poiché i due pianeti hanno dimensioni e massa simili. Tuttavia, Venere è molto diverso dalla Terra sotto molti aspetti. La sua atmosfera è estremamente densa e composta principalmente di anidride carbonica, che genera un effetto serra estremo che rende la superficie del pianeta la più calda del sistema solare, con temperature che possono superare i 460 gradi Celsius.

Venere orbita intorno al Sole in circa 225 giorni terrestri e ruota su se stesso in senso retrogrado, ovvero nella direzione opposta rispetto alla maggior parte degli altri pianeti del sistema solare. Inoltre, la sua superficie è caratterizzata da vulcani, montagne e pianure, ed è costituita principalmente da rocce basaltiche.

Venere è stato uno dei primi pianeti ad essere osservato e studiato dagli astronomi, ed è ancora oggi oggetto di interesse per molte missioni spaziali.

Cosa è Giove e dove si trova?

Giove è il quinto pianeta del sistema solare, situato tra Marte e Saturno. È il più grande pianeta del sistema solare, con un diametro di circa 142.984 km, che è circa 11 volte quello della Terra.

Giove è un gigante gassoso, il che significa che non ha una superficie solida come la Terra o Venere. La sua atmosfera è composta principalmente da idrogeno ed elio, con tracce di altri elementi. Questa atmosfera densa e turbolenta genera anche le famose fasce colorate di Giove e la Grande Macchia Rossa, una tempesta antica che è più grande della Terra.

Giove ha un forte campo magnetico, che lo rende uno dei pianeti più radioattivi del sistema solare. Ha anche molti satelliti naturali, tra cui i famosi quattro satelliti galileiani scoperti da Galileo Galilei nel 1610.

Giove orbita intorno al Sole in circa 12 anni terrestri e ruota su se stesso molto rapidamente, completando un’intera rotazione in meno di 10 ore. Giove è stato oggetto di molte missioni spaziali, tra cui la missione Juno della NASA, che sta attualmente studiando l’interno del pianeta e la sua atmosfera.

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