Il cielo di settembre 2020: arrivederci, estate!

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Eccoci al nostro appuntamento con il cielo del mese: scopriamo insieme cosa ci riserva il cielo di settembre!

E’ giunto il momento di avventurarci alla scoperta del cielo di settembre 2020. L’estate sta per abbandonare il palcoscenico siderale, lasciando il posto alla stagione autunnale. I pianeti Giove e Saturno saranno ancora protagonisti delle osservazioni assieme a Marte, che sarà in opposizione nel mese di ottobre.

Durante questo mese si verificherà anche l’equinozio di settembre: partiamo con la nostra panoramica del cielo di settembre proprio da questo evento astronomico.

L’EQUINOZIO

Il 22 settembre 2020 sarà il giorno in cui cadrà l’equinozio di settembre. Tale fenomeno sancisce l’inizio della stagione autunnale per l’emisfero boreale e della stagione primaverile per l’emisfero australe da un punto di vista astronomico.

Il termine equinozio deriva da un’espressione latina che significa “notte uguale” (al giorno); in parole povere, il dì e la notte avranno quasi la stessa durata.

Se ci trovassimo all’equatore nel corso di questa giornata, potremmo constatare come il Sole sorga e tramonti esattamente all’est e all’ovest geografici. A mezzogiorno invece la nostra stella si trova esattamente allo zenit, perpendicolare alle nostre teste.

L’incidenza dei raggi solari sulla superficie del nostro pianeta durante un equinozio. Fonte: Wikipedia

Ricordiamo che l’equatore è la massima circonferenza equidistante dai poli. Tale linea immaginaria suddivide un pianeta in due emisferi, percorrendo il cielo da est a ovest e risulta quindi essere perpendicolare all’asse di rotazione. La sua proiezione nella volta celeste si chiama equatore celeste.

Come interpretare tutto questo da un punto di vista astronomico e geometrico?

Partiamo con ordine. La Terra orbita attorno al Sole, compiendo un moto di rivoluzione della durata di un anno. Dal nostro punto di vista di osservatori situati sul pianeta, il Sole sembrerà compiere un moto rispetto alle stelle fisse. La sua posizione quindi varierà di giorno in giorno rispetto agli astri sullo sfondo. Tale moto apparente identifica l’eclittica, il piano dell’orbita del nostro pianeta: è la traiettoria che il Sole “sembra” percorrere nel corso dell’anno.

Rappresentazione dell’eclittica (rosso) e dell’equatore celeste (bianco) rispetto alle stelle fisse. Fonte: Wikimedia

L’asse di rotazione del nostro pianeta, tuttavia, presenta un’inclinazione di circa 23,5 gradi rispetto all’eclittica; dunque non è perpendicolare al piano orbitale della Terra.

I due punti dove equatore celeste ed eclittica si intersecano sono detti punti equinoziali: quando il Sole, o per essere più precisi, quando il centro geometrico del disco solare (che risiede sull’eclittica) interseca l’equatore celeste, ecco che si verifica un equinozio.

 

SCIAMI METEORICI DI SETTEMBRE

Dopo le strabilianti Lacrime di San Lorenzo (le Perseidi), il cielo di settembre sarà purtroppo carente di sciami meteorici altrettanto spettacolari ad accompagnarci. Le Alfa Aurigidi, meteore relativamente luminose, si mostreranno al loro apice l’1 settembre. Le Kappa Aquaridi ci terranno compagnia dall’8 settembre fino a fine mese, con picco fissato per il 20 settembre. Un altro sciame degno di nota sono le Perseidi di settembre, attive fra il 5 ed il 21 settembre. Il picco di quest’ultimo cadrà il 9 settembre. Se volete saperne di più sui principali sciami meteorici dell’anno vi consigliamo il nostro articolo scritto da Dalna Gualtieri!

 

LA LUNA E I PIANETI

Iniziamo la nostra panoramica sul Sistema Solare del cielo di settembre partendo proprio dai nostri compagni più vicini. Il nostro satellite sarà in fase di plenilunio e novilunio nei giorni 2 e 17 settembre, mentre le fasi di Ultimo e Primo quarto cadranno nei giorni 10 e 24 settembre.

La prima metà di settembre sarà ancora propizia per l’osservazione dei pianeti giganti Giove e Saturno subito dopo il tramonto, tra sud e sud-ovest.

Entriamo anche nel vivo dell’osservazione di Marte, ben visibile in direzione est già dalle prime ore della notte, in attesa dell’opposizione del 13 ottobre. La sua luminosità raggiungerà magnitudine apparente -2,2 a fine mese, prossima a quella di Giove.

Vediamo ora quali saranno gli allineamenti e le congiunzioni principali, che non mancheranno!

Il 2 settembre la Luna sarà allineata con Nettuno, situato in prossimità della stella Phi della costellazione dell’Acquario. Nella notte tra il 5 e il 6 settembre, Luna e Marte si troveranno abbracciati in una congiunzione estremamente stretta, non abbastanza da produrre un’occultazione da parte del nostro satellite.

La notte successiva, tra il 6 e il 7, avremo una splendida triangolazione Urano-Luna-Marte. Ricordatevi che per osservare Urano e distinguerne la colorazione verde-azzurra avrete bisogno di un telescopio relativamente grande.

In tarda nottata del 14 settembre, la Luna transiterà in Capricorno, andando ad affiancare lo splendido Venere.

Il meglio deve ancora arrivare: la sera del 24 settembre non perdetevi lo spettacolare allineamento Saturno, Giove e Luna. Piccola chicca: Tra Saturno e Giove ci sarà anche il mitico Plutone, un pallido puntino di magnitudine apparente +14,4. La sera successiva, il cielo di settembre ci offrirà una nuova triangolazione Satruno-Luna-Giove. Infine, la Luna tornerà a far visita a Nettuno nella serata tra il 29 ed il 30 settembre.

 

COSTELLAZIONI E ASTERISMI

Vediamo ora le costellazioni protagoniste nel cielo di settembre.

Volgendo lo sguardo a nord, prendiamo confidenza con il cielo individuando sempre la posizione della stella polare. Ricordiamo che la sua altezza rispetto all’orizzonte dipende dalla nostra latitudine. In questa direzione, potremmo osservare le costellazioni circumpolari tipiche delle medie latitudini dell’Orsa Minore, Orsa Maggiore, Cefeo, Cassiopea, Dragone e Giraffa.

Tra nord-est e sud-est, potremo individuare Perseo, Andromeda e Pegaso, accompagnate dalle costellazioni zodiacali Ariete e Pesci. Auriga e Balena appariranno basse sull’orizzonte rispettivamente verso nord-est e sud-est.

Con il passare delle ore notturne, la costellazione del Toro transiterà sempre più alta sopra l’orizzonte. Già dalle prime ore della notte, potremo osservare le splendide Pleiadi tra est e nord-est.

In direzione sud potremo osservare le costellazioni zodiacali di Acquario e Capricorno. La Via Lattea transiterà da sud-ovest verso ovest, assieme alle costellazioni di Sagittario, Scudo e Aquila, mentre Ofiuco apparirà basso tra sud-ovest e ovest.

Ad ovest invece troveremo la Testa del Serpente, Ercole, Corona Boreale e il Boote con Arcturus, ormai piuttosto basso e destinato salutarci con l’arrivo dell’autunno.

Poco dopo il tramonto, troveremo le costellazioni del Cigno, accompagnata sempre da Lira e Aquila, e della Lucertola vicine allo zenit. Con il passare delle ore, saranno le costellazioni di Pegaso, Andromeda e Cassiopea a dominare alte nel cielo.

Tra gli asterismi più iconici ricordiamo il Triangolo Estivo, la Croce del Nord, il Quadrato di Pegaso e il Circoletto nei Pesci.

 

STELLE E OGGETTI DEL PROFONDO CIELO

E’ giunto il momento di scoprire quali saranno gli oggetti più interessanti da scoprire del celo di settembre. Aguzzate la vista e preparate binocoli e telescopi!

ANDROMEDA, CASSIOPEA, PERSEO,

Con l’arrivo della stagione autunnale avremo le condizioni perfette per poter osservare la Galassia di Andromeda M31. Sarà individuabile anche ad occhio nudo, sotto un cielo buio, come una pallida macchiolina biancastra. Sempre in Andromeda, osserviamo la stella doppia Almach, Gamma Andromedae, tra le favorite dagli astronomi amatoriali. Nonostante appaia come stella doppia con un magnifico contrasto di colori, Almach è in realtà un sistema stellare quadruplo.

Nella costellazione di Cassiopea troveremo l’Ammasso Civetta, NGC 457 la stella doppia Achird. Gli appassionati di astrofotografia considerino la possibilità di rubare qualche scatto alla Nebulosa Pacman, NGC 281.

Nella costellazione di Perseo potremo trovare lo splendido Doppio Ammasso, composto da NGC 869 e NGC 884. Ultima menzione speciale per la stella Beta Persei, conosciuta come Algol. Questo particolare astro è un sistema stellare triplo, uno dei più interessanti in assoluto. Perché? Le due componenti principali di Algol, chiamate semplicemente Algol A e B, costituiscono una binaria ad eclisse. Ogni 2,89 giorni (2 giorni, 20 ore e 49 minuti circa) Algol A viene eclissata dalla compagna Algol B, causando un calo di luminosità netto, visibile anche ad occhio nudo. La magnitudine di Algol passa infatti da +2,1 a +3,4 nell’arco della durata dell’eclisse, circa 10 ore.

CIGNO, LIRA, VOLPETTA

Nelle prime ore della sera, la costellazione del Cigno sarà abbastanza vicina allo zenit. Individuata Deneb, godiamoci la magnifica stella doppia Albireo, situata a circa 400 anni luce dal Sistema Solare. Insieme agli amassi aperti M29 e M39, annoveriamo le nebulose Crescent e Nord America, rispettivamente NGC 6888 e NGC 7000. Nella Lira, cogliamo l’occasione per osservare la doppia-doppia Epsilon Lyrae e la stella Delta Lyrae. Le nebulose planetarie Anello e Manubrio, rispettivamente in Lira e Volpetta, chiudono il cerchio in questa parte di cielo.

SCUDO, OFIUCO, ERCOLE

Durante le prime della notte, avremo ancora l’opportunità di osservare le Nebulose Aquila e Omega nello Scudo, verso sud-ovest. Nel cuore di Ofiuco, troveremo ad attenderci la coppia di ammassi globulari M10 e M12. Ercole continua a mostrarsi con il magnifico ammasso globulare M13, individuabile anche con un semplice binocolo tra le stelle Zeta e Eta Herculis.

PESCI, ACQUARIO, CAPRICORNO

Il nostro tour del cielo del mese di settembre prosegue alla volta di queste tre costellazioni zodiacali.

Individuiamo l’asterismo chiamato “Circoletto”, composto dalle stelle Gamma, Theta, Iota, Lambda, Kappa, 7 e 19 nei Pesci. L’Acquario ci darà ancora la possibilità di osservare la maestosa Nebulosa Elica (Helix Nebula), NGC7293. L’ammasso globulare M2 può essere trovato sulla congiungente tra le stelle Enif di Pegaso e Sadalsuud dell’Acquario. Nella costellazione del Capricorno, non ci dimentichiamo della stella doppia Algedi e dell’ammasso globulare M30.

Questo è tutto per il cielo di settembre! Continuate a seguirci, vi porteremo tra le stelle!

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