La guida al cielo di luglio 2021: gli oggetti celesti e gli eventi astronomici del mese

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La nostra rubrica dedicata al cielo del mese è tornata. Ora che l’estate è finalmente arrivata, analizziamo gli eventi astronomici del cielo di luglio 2021!

SCIAMI METEORICI NEL CIELO DI LUGLIO

Il mese di luglio ci offrirà alcuni sciami meteorici interessanti, sebbene non tutti siano particolarmente appariscenti. Le Pegasidi di luglio sono uno sciame di media- bassa intensità, il cui picco cadrà attorno al 10 luglio. Generatosi dalle polveri e dai detriti della cometa C/1979 Y1 (Bradfield), il radiante è individuabile nella costellazione di Pegaso.
Verso il 20 luglio toccherà alle Sigma Capricornidi: poche meteore previste, ma relativamente luminose. Un altro sciame con origine nella costellazione del Capricorno saranno le Alpha Capricornidi, il cui picco è previsto verso il 30 luglio.

A fine mese sarà il turno delle Sud Delta Aquaridi, “cugine” delle Nord Delta Aquaridi di agosto, il cui picco si verificherà tra il 28 e il 30 luglio con radiante nella costellazione dell’Acquario. Nonostante si tratti dello sciame più intenso del mese, il transito della Luna in fase calante tra il 26 e il 28 luglio potrebbe disturbare l’osservazione delle meteore.

E non è ancora finita: le Perseidi si stanno avvicinando. Lo sciame meteorico più famoso del cielo sarà attivo a partire dalle notti attorno al 17 luglio, sebbene il picco sia ancora lontano.

LA LUNA E I PIANETI

Le fasi lunari di questo mese.

Ultimo quarto: 1-2 luglio.
Luna nuova: 10 luglio.
Primo quarto: 17 luglio.
Luna piena: 24 luglio.
La Luna piena di questo mese è tradizionalmente chiamata “La Luna del Cervo”. Vi sarà inoltre una quinta fase lunare di Ultimo quarto il giorno 31 luglio.

PIANETI E CONGIUNZIONI

MARTE, VENERE

Marte e Venere la sera del 13 luglio – simulazione tramite Stellarium Astronomy Software

Il pianeta rosso è situato nella costellazione del Cancro. Transiterà nel Leone il 10 luglio e sarà visibile fugacemente dopo il tramonto.

A partire dai primi giorni del mese, Marte potrà essere osservato in compagnia del pianeta Venere. La loro apparente vicinanza culminerà tra i giorni 12 e 13, quando saranno in congiunzione. Il giorno 13, in particolare, i due pianeti appariranno separati di soli 29 primi d’arco (poco meno di mezzo grado). La bassa elevazione dall’orizzonte e la presenza di fattori quali estinzione atmosferica renderanno il fenomeno potenzialmente difficile da osservare. Tuttavia, visto lo spettacolo che offriranno in questo cielo di luglio 2021, vale la pena tentare di catturarli!

MERCURIO

Mercurio sarà visibile prima dell’alba. Il giorno 7 il primo pianeta raggiungerà la sua massima elongazione ovest mentre il giorno 8 luglio, nella costellazione del Toro, sarà in congiunzione con una sottile falce di Luna e “quasi” in congiunzione con la stella Zeta Tauri, da cui disterà solo 14 primi d’arco. Rimarrà ben osservabile, a patto di avere l’orizzonte libero, indicativamente fino al 20 luglio.

GIOVE E SATURNO

La visibilità dei giganti per eccellenza migliorerà costantemente nel cielo di luglio 2021. Già a partire dalla seconda metà del mese, saranno facilmente osservabili e alti in direzione Sud-Est, pronti a prendere le redini del palcoscenico celeste per il mese di agosto. Tra i giorni 24 e 26, la Luna tornerà a far compagnia ai due grandi pianeti. La congiunzione Luna-Saturno del 24 luglio non sarà visibile dall’Italia, purtroppo. Nella notte tra il 25 e il 26 luglio, tuttavia, potremo ammirare la spettacolare congiunzione tra Giove e il nostro satellite.

URANO E NETTUNO

Urano sarà osservabile nelle ultime ore della notte, situato ancora nella costellazione dell’Ariete. Nettuno, invece, si trova ancora nell’Aquario. Molto difficile da osservare, potrà essere individuato in tarda nottata, indicativamente dopo la mezzanotte.

LE COSTELLAZIONI DEL CIELO DI LUGLIO 2021

PRIME ORE DELLA SERA

Panoramica del cielo di luglio 2021, Stellarium Astronomy Software – Roma, ore 22:15, 09/07/2021

A inizio serata, in direzione Ovest potremo ammirare fugacemente le costellazioni del Triangolo Primaverile Boote, Vergine e Leone. Verso sud inizieranno a mostrarsi con maggiore enfasi le costellazioni che racchiudono il centro della Via Lattea: Sagttario, Ofiuco, Scudo e Scorpione con la sua luminosa Antares.
Tra le costellazioni primaverili già menzionate, il Boote con Arturo apparirà ancora alto, mentre sarà facile riconoscere la formazione “a farfalla” di Ercole nei pressi dello zenit. Tra Est e Sud-Est Deneb, Vega e Altair (Triangolo Estivo) inizieranno ad imporsi come punto di riferimento per le nottate estive. Tra Nord-Ovest e Nord-Est, spiccheranno le circumpolari Orsa Maggiore e Cassiopea, sebbene quest’ultima sia ancora piuttosto bassa a inizio serata.

TARDA SERATA

Panoramica del cielo di luglio 2021, Stellarium Astronomy Software – Roma, ore 00:15, 10/07/2021

Il cielo di luglio prende vita nella tarda serata. Allo zenit ora troveremo la Lira, circondata dal Cigno e da Ercole. La Via Lattea dominerà tra Sud e Sud-Ovest, con le costellazioni del Sagittario, dell’Ofiuco e dello Scudo ben visibili. A Sud-Est si mostreranno anche Capricorno e Aquario con i due giganti Giove e Saturno. Ad Est, Cassiopea sale insieme a Pegaso e Andromeda. Guardando verso Ovest, invece, tramontano Leone e Vergine, inseguite dalla Bilancia e dallo Scorpione.

STELLE E OGGETTI DEL PROFONDO CIELO

Il passaggio tra primavera ed estate è ormai compiuto, sebbene alcune costellazioni tipiche del cielo primaverile siano ancora presenti. Scopriamo dunque quali meravigliosi oggetti celesti ci attendono nel cielo di luglio 2021!

IL TRIANGOLO ESTIVO

triangolo estivo stelle

Le tre stelle del Triangolo Estivo.
Fonte: Wikibooks

CIGNO, LIRA, VOLPETTA

In questo periodo spiccano il Triangolo Estivo e le costellazioni di Aquila, Cigno e Lira. Il Triangolo è uno degli asterismi più iconici e facili da riconoscere, formato dalle stelle Altair, Deneb e Vega. Dalla costellazione del Cigno, sotto a cieli particolarmente limpidi, sarà possibile intravedere la Fenditura del Cigno. Questo complesso di polveri e nebulose oscure si estende da Deneb fino alla costellazione dell’Ofiuco, “tagliando in due” la Via Lattea.

Tra gli oggetti obbligatori in questa regione non può mancare Albireo: una delle stelle doppie più belle della volta celeste, situata a circa 400 anni luce dal Sistema Solare.

Gli amassi aperti Messier 29 e Messier 39 sono un gustoso piatto da osservare al telescopio o con un binocolo. Per gli astrofotografi, segnaliamo le nebulose Crescent, Pellicano e Nord America (NGC 6888, IC 5070/IC 5067 e NGC 7000).

Nella Lira, in cui spicca la luminosissima Vega, possiamo osservare la superba doppia-doppia Epsilon Lyrae, composta dalle due binarie ottiche Epsilon 1 e Epsilon 2, e la doppia Delta Lyrae. A circa metà strada tra le stelle Sheliak e Sulafat troviamo la piccola strabiliante nebulosa planetaria M57, la Nebulosa Anello. Si tratta di un autentico gioiello dei cieli estivi, da non farsi scappare.

Situata vicino alla costellazione dei Cigno, la Volpetta contiene due oggetti sicuramente degni di nota: l’asterismo Collinder 399 (noto come “Attaccapanni”), identificato come ammasso aperto fino a pochi anni fa, e la magnifica nebulosa planetaria M27, la Nebulosa Manubrio.

VERSO IL CUORE DELLA GALASSIA

SCUDO, SAGITTARIO, CODA DEL SERPENTE

Dalla costellazione dell’Aquila seguiamo la scia della Via Lattea per ritrovarci nella nello Scudo, le cui stelle principali sono disposte ricordando una sorta di rombo. Qui potremmo osservare M11, l’Ammasso dell’Anitra Selvatica (Wild Duck Cluster). Non lontano dalla stella Gamma Scuti si trova la magnifica M16, la Nebulosa Aquila, situata entro i confini celesti della Coda del Serpente. M16 è una splendida regione di formazione stellare che ospita i Pilastri della Creazione, resi celebri dalle immagini catturate dal Telescopio Spaziale Hubble.

La costellazione del Sagittario, essendo situata nei pressi del cuore della nostra galassia, contiene tantissimi oggetti e campi stellari risolvibili anche con strumenti di dimensioni modeste e binocoli. Le nebulose Lagoon, Trifida e Omega sono tappe obbligatorie delle osservazioni estive, a patto di avere buona visuale in direzione Sud. M23, M25 e M21 sono solo alcuni dei prominenti ammassi aperti situati in questa regione, insieme all’ammasso globulare M2. Osservando M24, la Nube Stellare del Sagittario, non lontano dalla Omega, vedrete così tante stelle da avere i capogiri!

SCORPIONE, OFIUCO, SERPENTE

Nello Scorpione troveremo la splendida Antares ed M4. L’oggetto M4 del catalogo di Messier è l’ammaso globulare più vicino al Sistema Solare, a circa 7200 anni luce di distanza. In Ofiuco e Serpente sarà poi possibile individuare altri interessantissimi ammassi simili ad M4, come M10, M12 insieme allo splendido M5. Sono numerose anche le stelle doppie e i sistemi stellari multipli situati in queste costellazioni. La stella Jabbah, Nu Scorpii, è un sistema multiplo con almeno 5 stelle (ma potrebbero addirittura essere 7!). Vi sono poi Xi Scorpii, Delta Serpentis e la bella Rho Ophiuchi, sistema multiplo circondato da un flebile complesso di nebulose a riflessione.

BOOTE, ERCOLE

Nel Boote spicca Arcturus, la stella più brillante dell’emisfero celeste boreale, e quarta dell’intero cielo notturno. Arcturus è una gigante arancione situata a circa 37 anni luce da noi, con un’età di circa 7 miliardi di anni. Il Boote ospita anche numerose stelle doppie e binarie davvero rimarchevoli. Tra queste segnaliamo Izar, conosciuta anche come Epsilon Bootis secondo la nomenclatura di Bayer. Con un telescopio dotato di buona risoluzione e un buon seeing, la doppia Izar è un bersaglio praticamente obbligatorio. Non per niente, l’astronomo Friedrich Georg Wilhelm von Struve rinominò Izar “Pulcherrima”, la più bella.

Ercole si troverà ancora in una posizione privilegiata nelle prime ore notturne del cielo di luglio. Le stelle centrali di questa costellazione formano due asterismi semplici da memorizzare per orientarsi: la Farfalla e la Chiave di Volta. Qui ritroviamo gli ammassi globulari Messier 13, situato tra le stelle Eta e Zeta Herculis, ed M92, insieme al sistema stellare multiplo Ras Algethi e a Kornephoros, astro più brillante di Ercole.

ORSA MAGGIORE

Nonostante sia piuttosto bassa verso metà serata, l’Orsa Maggiore non tramonta, essendo una costellazione circumpolare alle nostre latitudini. Ciò ci consentirà di ammirare le sue meraviglie, come Mizar e Alcor. Tra gli oggetti del cielo profondo, ricordiamo ancora le spettacolari galassie M101, M81 e M82.

Nelle ore più avanzate della serata, dopo mezzanotte, si possono assaporare un paio di assaggi dei prossimi mesi. Cassiopea, infatti, si alza con il passare delle ore, seguita da Pegaso, Andromeda e Perseo. Questo ci consente di dare uno sguardo a oggetti come la Galassia di Andromeda e al Doppio Ammasso di Perseo.

Questo era tutto per il cielo di luglio 2021. Continuate a seguirci e venite a trovarci dal vivo. Vi portiamo tra le stelle!

 

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Immagine di riferimento: Stellarium Astronomy Software

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