Transito di Mercurio: il prossimo sarà nel 2032

Image Credit: NASA’s Goddard Space Flight Center/SDO/Genna Duberstein
Uno fra gli eventi astronomici più attesi dell’anno 2019, è sicuramente il transito del pianeta Mercurio fra la Terra e il Sole. L’evento regalerà agli spettatori terrestri uno show raro: si ripete infatti a distanza di svariati anni, circa 13 volte per secolo.
Ciò che potremo vedere, telescopi alla mano, sarà un disco, un piccolo puntino (Mercurio) “attraversare” la superficie del Sole. Ovviamente muniti di appositi filtri solari, si potrà osservare il pianeta più interno del sistema Solare passare davanti alla nostra stella. Un evento, il transito, che si ripeterà di nuovo soltanto nel novembre 2032. L’ultimo cui abbiamo potuto assistere si è verificato il 9 maggio 2016. Telescopi e filtri alla mano quindi!
Indice dei contenuti
Ciò che osserveremo durante il transito
L’11 novembre, il piccolo Mercurio farà capolino e si concederà una passeggiata (prospettica) davanti al nostro Sole… alle 13.35 ci sarà l’inizio del transito, con il primo contatto. Il puntino che vedremo dietro l’oculare dei nostri telescopi… sarà proprio Mercurio!
Il secondo contatto ci sarà alle 13.37 circa e Mercurio raggiungerà la massima distanza alle 16.19. Dopodiché assisteremo alla lenta discesa di Mercurio che tramonterà insieme al Sole: il terzo contatto ci sarà infatti alle 19.02 seguito dal quarto alle 19.03 circa, quando il Sole sarà già tramontato e quindi non più visibile.
Mercurio
Protagonista della nostra “passeggiata sul Sole” il piccolo Mercurio! Con il suo ridotto diametro rispetto agli altri pianeti, Mercurio è il più piccolo pianeta del Sistema Solare e il più interno. Si trova a 57,9 milioni di km dalla nostra stella per un diametro di “soli” 4878 km. La temperatura minima alla superficie raggiunge i -180°, mentre la massima i +430°. Un anno su Mercurio dura 88 giorni in quanto, essendo più vicino al Sole vi ruota intorno più velocemente: è per questo che sulla Terra la durata dell’anno solare è di 365 giorni, mentre su Mercurio è molto più breve.
Durante il suo transito Mercurio ci darà l’idea di quanto la massa del nostro Sole sia enorme rispetto ad un pianeta: ci vorrebbero ben 285 pianeti del diametro di Mercurio allineati per “riempire” il diametro del Sole!
Curiosità
• I transiti di Mercurio davanti al Sole possono avvenire solamente nei mesi di maggio e novembre.

L’evento è così raro per un motivo: l’orbita di Mercurio è inclinata di 7° rispetto all’orbita della Terra, per questo assistiamo al transito solo nei momenti precisi in cui la Terra si trova allineata con il pianeta e con il Sole e si trova nei punti di intersezione delle due orbite (chiamati nodi ascendente e discendente). Questo avviene nei mesi di maggio e novembre e circa 13-14 volte per secolo.
• Durante il transito dell’11 novembre, Mercurio si troverà vicino al perielio (punto di minima distanza dal Sole), mentre nei transiti che avvengono nel mese di maggio si trova vicino all’afelio (punto di massima distanza dal Sole).
• Il transito di Mercurio è molto più frequente rispetto al transito di Venere. Il primo è infatti più vicino al Sole e orbita più velocemente.
• Il transito simultaneo di Mercurio e Venere davanti al Sole è un evento eccezionalmente raro.
• Molti dei pianeti extrasolari scoperti sono stati individuati grazie proprio al loro transito davanti alla loro stella madre. E’ il caso di HD 209458 b, il pianeta extrasolare soprannominato Osiride, scoperto proprio grazie alla tecnica del transito, orbitare intorno alla sua stella madre (HD 209458) nella costellazione di Pegaso.
Dove osservare il cielo con i telescopi e la guida di un esperto?
Autore: Dalna Gualtieri