Babbo Natale nello Spazio: un’intervista esclusiva rivela tutte le ipotesi su come sarebbe il Natale sugli altri pianeti del Sistema Solare.
Da molti, molti anni, l’umanità si è ormai affezionata alla figura di Babbo Natale, colui che, in un intreccio di leggende, culture e tradizioni, in una sola notte consegna i regali ai bambini di tutto il mondo, viaggiando sulla sua slitta.
Ma i tempi sono destinati a cambiare…
Presto o tardi, l’umanità sarà in grado di viaggiare verso altri mondi e di abitarli e allora ci troveremo di fronte al quesito: come sarà il Natale sugli altri Pianeti?
Per rispondere a questa domanda vi proproniamo un’esclusiva intervista a Babbo Natale che ha incontrato, nella sua officina, i vertici della NASA per costruire delle ipotesi su come estendere nel Sistema Solare il suo leggendario sistema di consegna.
Il Natale sulla LUNA
<<La Luna non sarebbe una sfida difficile>> afferma Babbo Natale. <<Le colonie lunari infatti manterranno la stessa ora della Terra, così dovrò solamente aggiungerle al mio percorso di viaggio. Certo, le renne potranno lamentarsi del fatto di dover indossare le tute spaziali. A loro l’idea non piace, ma ci si abitueranno.>>.
Il Natale su MARTE
<<Marte sarà un po’ più faticoso. Il tempo che impiega il pianeta rosso a compiere un giro attorno al sole, equivale a 687 giorni. Questo vuol dire che un anno su Marte equivale a circa 2 anni terrestri, 1,88 per essere precisi. Ogni anno che passa dovrò recuperare sia il Natale sulla Terra che sulla Luna, oltre che lavorare per quello su Marte. Fortunatamente un giorno marziano è più lungo di 37 minuti rispetto ad un giorno sulla Terra e questo ci permetterà di consegnare i regali con puntualità. Alcuni pianeti invece hanno giorni più corti rispetto alla Terra… mi scusi un momento…>>
Uno degli elfi interrompe per bisbigliare alcune domande a Babbo Natale.
<<Mi preoccupo per gli elfi>> continua Babbo Natale <<Hanno bisogno di un periodo di fermo per sistemare la fabbrica e riorganizzarsi per il prossimo anno. Sicuramente dovrò assumere più aiutanti se abbiamo intenzione di servire la Luna e anche Marte>>.
Se siete interessati ad inviare il vostro CV a Babbo Natale potete compilare la form in questa pagina e vi terremo aggiornati.
Il Natale su VENERE
<<Lavorare su Venere sarà un po’… “scomodo”. Per le sue alte temperature e un’atmosfera composta da diossido di carbonio non è quel che si direbbe un ambiente molto ospitale per non parlare del fatto che le nuvole sono fatte di acido solforico! Venere compie un giro in torno al Sole ogni 224 giorni, in questo modo il Natale ci sarà ogni 8 mesi terrestri. Sicuramente il Natale arriverà prima rispetto alla Terra ma sarà facile poter consegnare tutti i regali in una notte: un giorno venusiano è infatti 243 volte più lungo di un giorno terrestre. Avrò…tutto il tempo del mondo per consegnare i regali!>>.
Il Natale su MERCURIO
<< Mercurio sarà la vera sfida! Ma è comprensibile visto che si tratta del pianeta più vicino al sole.>> – Continua in maniera molto professionale Babbo Natale che ne sà parecchie sul Sistema Solare! – << Questo ci potrebbe portare, erroneamente, a pensare che Mercurio sia il pianeta più caldo ma così non è. Lo è Venere per la sua atmosfera di anidride carbonica ma anche Mercurio non scherza! Le temperature durante il giorno raggiungono i 5000 °C. La cosa interessante, almeno per i bambini, è che un anno su Mercurio è lungo solamente 88 giorni terrestri. Un po’ troppo spesso voi direte ma …questo è un problema mio 😉 >>.
Il Natale su GIOVE
<<Giove sarà la vera sfida. Se riusciremo a costruire delle colonie su questo pianeta avrò meno di 10 ore per consegnare tutti i regali, 9 ore e 55 minuti per essere precisi. Inoltre Giove è enorme, 11 volte più grande della Terra e ruota il doppio più velocemente di essa. La sua superficie non è solida e dunque eventuali colonie future saranno sospese fra le nuvole. L’aria, fatta di idrogeno, elio, metano e ammoniaca, sarà abbastanza tossica ma non così male come quella di venere. Avremo sicuramente bisogno di speciali tute di protezione per entrambi i pianeti…alle renne non piacerà molto!>>
Continua Babbo Natale – << Il Natale su Giove ricorre ogni 12 anni. Visto che dovremo aspettare così tanto tempo penso che metterò una filiale sul satellite Europa che, come il Polo Nord, è interamente ricoperta di ghiaccio. Così gli elfi si sentiranno proprio come a casa!>>
E sugli altri pianeti? Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
<<Sai, è un vero peccato che Saturno sia così lontano, 9,5 volte più distante dal Sole rispetto alla Terra>> – prosegue malinconicamente Babbo Natale – <<Che bel pianeta, mi piacerebbe davvero fare una crociera con la mia slitta intorno ai suoi anelli ma penso che ci vorrà un po’ prima di colonizzarlo così come Urano e Nettuno…bei pianeti gassosi. Urano è il più vicino, 19 volte la distanza della Terra dal Sole. Sai che inviando un messaggio dalla Terra ci vorrebbero quasi 7 ore prima di poterlo ricevere su Urano? Questo sarebbe un problema, perchè poco prima di tornare al Polo, sono solito inviare un messaggio a Mamma Natale per chiederle di iniziare a scaldarmi la cioccolata calda prima del mio ritorno. Di solito sono a casa prima che il messaggio le arrivi! Viaggio più veloce della velocità della luce! Oh oh oh! >>
<<Plutone è quello che mi interessa davvero in questo momento. Sul pianeta più lontano in assoluto, 39 volte più distante dal Sole rispetto alla Terra, un anno corrisponde a 247 anni terrestri…avrei tantissime vacanze! Inoltre il giorno plutoniano dura 6 giorni e 18 ore terrestri e quindi avrei tutto il tempo a disposizione per consegnare i regali. Non che ci sarebbe voluto molto tempo comunque, perchè Plutone è il pianeta più piccolo del sistema solare.>>.
<<Plutone potrebbe darci molte opportunità. Io dico che ci dobbiamo sbrigare con l’esplorazione spaziale. Un domani colonizzeremo Marte, poi Giove e poi dritti su Plutone! Infatti una volta lì potrei aprire un negozio e la razza umana potrebbe aiutarmi a mantenere il mio calendario. Il Natale ogni 247 anni potrebbe rendere le cose un po’ più semplici…sono più un giovincello ormai!>> – Babbo Natale ha un’aria pensierosa.
<<Pensiamoci, 247 anni. Quanti bambini attenderebbero il Natale così a lungo? Credo che dovremmo semplicemente mantenere il ritmo di una volta l’anno, come di consueto>>.
Qui Mamma Natale apparve dalla cucina, invitandoci con gentilezza e insieme ad un sacchetto di biscotti, a lasciar tranquillo Babbo Natale intento a prepararsi a partire: <<Ora dovreste andare miei cari… dopo tutto Babbo Natale ha una lunga notte davanti!>>.
Come darle torto! E così salutammo Babbo Natale.
CURIOSITÀ: Babbo Natale nello Spazio (IL FILM)
Esistono altre storie di fantasia che raccontano le vicende di Babbo Natale nello spazio. Una di esse è quella che vi mostriamo nel simpaticissimo video che segue.
Riteniamo che si tratti di un Trailer del film di fantascienza “Babbo Natale conquista i Marziani“, in inglese “Santa Claus conquers the Martians“. La pellicola è del 1964 ed è in lista nell’Internet Movie Database fra i 100 film più brutti di tutti i tempi. Diretto da Nicholas Webster e con John Call nel ruolo di Babbo Natale.
Dal momento che la versione originale è interamente in inglese abbiamo tradotto per voi la maggior parte dei dialoghi. Buona visione!
“Buone Feste per te dallo spazio”
Introduzione: Questo Marziano non è russo ma è Babbo Natale che torna sulla Terra in una capsula Sputnik accompagnato dal cagnolino Mutnik dopo aver conquistato i perfidi Marziani! E’ un natale gioioso per noi tutti!
“Babbo Natale conquista i Marziani”
Marziano: La Terra ha avuto Babbo Natale troppo a lungo…lo porteremo su marte!
Marziano baffuto: ahahahah!
Telecronista: Interrompiamo il nostro programma per darvi una notizia speciale: un oggetto non identificato è stato avvistato in orbita intorno alla Terra.
(L’astronave marziana si avvicina alla Terra. I bambini urlano spaventati da qualcosa).
Marziano: Non abbiate paura, abbiamo anche noi dei bambini come voi su Marte. Stiamo solo cercando Babbo Natale.
Bambino: E’ nella sua officina, sul Polo Nord!
(I Marziani viaggiano al Polo Nord e fanno irruzione nell’officina di Babbo Natale)
Babbo Natale: Perché siete qui? Volete più giocattoli??? Eh eh eh!
Elfo aiutante: Sono Marziani!
Marziano: Babbo Natale, tu verrai con noi!
Gli elfi di Babbo Natale provano a reagire ma vengono paralizzati dalla super pistola paralizzatrice del Marziano.
Varie testate giornalistiche fra cui il Corriere Della Sera (che riporta il titolo “Sempre Grave lo stato di Segni”??) riportano la notizia del rapimento di Babbo Natale.
Telecronista: Mamma Natale è riuscita ad identificare i rapitori come mostriamo nelle seguenti immagini!
(Immagini dell’astronave marziana nello spazio)
Mamma Marziana: Benvenuto Babbo Natale speriamo che farai felici i nostri bambini.
Babbo Natale: Ci proverò cara signora!
Il Marziano Baffuto irrompe in una stanza in cui si trova Babbo Natale.
Babbo Natale: Oh oh, ci incontriamo ancora!
Marziano Baffuto: Non so come tu sia potuto scappare ma se scappi ancora, sei fritto!
Babbo Natale: Perché non ti rilassi!
Marziano Baffuto: Sei tu che stai per rilassarti…per sempre!
All’improvviso il Marziano Baffuto viene attaccato da simpatici bambini con spruzzi sapone, bastoni di legno, sbattipanni, mazze da tennis, archi e frecce e giocattoli di vario genere.
Babbo Natale si mostra divertito mentre il Marziano Baffuto cade di fronte alla potenza bellica dei bambini.
Babbo Natale: Arrivederci cari amici! Lontaaaaaaaano!
“Ti auguriamo un Buon Natale che è… fuori da questo mondo!”