Nuovo anno, nuovi eventi astronomici da osservare nel nostro cielo stellato, tra eclissi di Luna, spettacolari congiunzioni planetarie, allineamenti, comete e sciami meteorici
Il 2023 è stato un anno ricco di eventi astronomici di rilievo, come la fantastica eclissi parziale di Luna del 28 ottobre, splendidamente visibile da tutta Italia anche grazie al meteo positivo. Anche il 2024 sarà un anno astronomico con numerosi eventi osservabili nei nostri cieli, meteo permettendo: vediamo ora in questo articolo, mese per mese, quali saranno e come osservarli.
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GENNAIO
Il nuovo anno inizia con uno degli sciami meteorici più belli in assoluto, quello delle Quadrantidi, anche se la Luna all’ultimo quarto impedirà una corretta osservazione al 100%. Le Quadrantidi, uno sciame di stelle cadenti originario dall’asteroide 196256 (2003 EH1), possono essere viste dall’1 al 6-7 gennaio circa, con apice le notti tra 3 e 5 gennaio. Sono uno sciame di meteoriti straordinariamente visibili, ma la luminosità è piuttosto debole, se paragonate ad altri sciami, e la presenza della Luna ne ostacolerà la vista.
L’11 gennaio la Luna sarà Nuova, ovvero all0 0% di copertura luminosa, e rinizierà il primo ciclo lunare “completo” nel 2024, per poi essere totale il 25 gennaio 2024, ad una distanza di poco più di 400.000 km dalla Terra. Questo plenilunio, il primo dell’anno, viene chiamato Luna Piena del Lupo, come visibile in questo articolo. Sempre a proposito della Luna, nel mese di Gennaio sarà protagonista di alcune congiunzioni interessanti: l’alba dell’8 gennaio ci sarà una bellissima triangolazione falce di Luna calante-Venere-Mercurio (visibile appena appena sopra l’orizzonte) in compagnia della gigante rossa Antares. I più attenti, direzione SE, riusciranno a osservare per pochi minuti una congiunzione Luna-Marte all’alba del 9 gennaio. Il 14 gennaio la Luna crescente sarà in congiunzione con Saturno, il 18 gennaio sarà la sera della congiunzione Luna-Giove, il 19 gennaio il bacio con il gigante gassoso Urano, il 20 gennaio invece sarà attaccato alle Pleiadi, oscurandone (con la sua luminosità) gran parte della vista.
FEBBRAIO
Anche in questo mese, sarà la Luna a dettare i tempi nel cielo, con alcune congiunzioni interessanti. La prima sarà sempre all’alba, il 7 febbraio, mentre il giorno seguente Venere sarà nella sua massima elongazione, anche se vicibile nitidamente per un’ora circa prima dell’alba. Il 22 febbraio Venere e Marte saranno alla loro massima vicinanza, ma anche in questo caso per assistere al bacio Venere-Marte dovrete svegliarvi all’alba e guardare in direzione Sud-Est. Tornando alla Luna, l’11 febbraio una falce lunare crescente sarà in congiunzione, al tramonto, con Saturno (che ci prepara a salutarci, per quanto riguarda la visibilità del Signore degli Anelli in orari accettabili per la vista, per poi tornare ad essere visibile prima della mezzanotte solo da fine luglio).
Il 14 febbraio ci sarà un allineamento Luna-Giove-Urano visibile per gran parte della serata, con Luna e Giove vicinissimo, situazione simile il 15 febbraio, con Luna crescente e Giove vicinissimi (sempre accanto a Urano). Il 16 febbraio sera Giove si intersecherà con l‘ammasso delle Pleiadi. Luna nuova è prevista il 10 febbraio, il 24 febbraio Luna Piena della Neve, ad una distanza dalla Terra di ben 405.000 km (micro-luna). Inoltre il 14 febbraio la cometa C/2021 S3 sarà al perielio (PanSTARRS), ma la sua magnitudine stimata a 7.1 fa si che l’osservazione ad occhio nudo sia estremamente difficile, mentre con un buon binocolo o un telescopio sarà osservabile senza problemi a fine mese, dopo il perielio.
MARZO
Marzo è il mese dell’equinozio di primavera (20 marzo, equinozio alle ore 22:30 circa), in concomitanza avremo un piccolo sciame di stelle cadenti, quelle delle Virginidi: il nome deriva dal radiante, ovvero dall’area da cui sembra si irradiano, vale a dire la costellazione della Vergine. Il 25 marzo 2024 prima eclissi dell’anno: sarà una eclissi di Luna penombrale, quindi visibile solo ad occhio attento ed allenato, in quanto si verifica quando la Luna non si posiziona esattamente dietro la Terra, ma entra solo nella sua fase di penombra. Si tratta di una eclissi minore, della durata di appena 18 minuti, visibile attorno alle 6 del mattino del 25 marzo. Per assistere alla prossima eclissi totale di Luna bisognerà aspettare il 7 settembre 2025, che sarà spettacolare come quella del 27 luglio 2018 che molti ancora ricordano bene.
Per quanto riguarda la Luna, sarà Luna Nuova il 10 marzo e Luna Piena il 25 marzo, ad una distanza dalla Terra di ben 404.000 km circa. La Luna Piena di marzo viene chiamata “Luna del Verme”. Come per tutte le eclissi di Luna, l’eclissi capita in fase di plenilunio. La Luna sarà in congiunzione con Antares nella tarda notte del 3 marzo, mentre il 5 marzo sarà visibile all’alba, nei pressi del Sole, non lontano da Venere e Marte.
APRILE
Il mese di aprile viene celebrato come il mese globale dell’Astronomia (Global Astronomy Month, o GAM). Sal punto di vista lunare, la Luna sarà Nuova il giorno 8 aprile, mentre il plenilunio sarà il 24 aprile attorno alle 2 di notte. La Luna Piena di Aprile viene detta Luna Rosa (non ha nessuna attinenza con il colore). L’8 aprile sarà il giorno della grande eclissi totale di Sole: sfortunatamente non sarà visibile in Italia per pochissimo (l’eclissi di Sole sarà visibile al tramonto in Groenlandia, Islanda, Irlanda, Isole Canarie e Galizia) mentre per osservarla in tutta la sua bellezza bisognerà recarsi in Canada, Messico e Stati Uniti, mentre sarà solamente parziale nei Caraibi e in parte dell’America centrale.
Aprile è anche il mese del secondo importante sciame di stelle cadenti, quello delle Liridi (chiamate così perché sembra si originino dalla costellazione della Lira) originario dai resti della cometa G/1861 G1 Thatcher. Le Liridi ci saranno tra 15 e 28 di aprile, con picco tra il 22 e il 25, anche se cadranno proprio in prossimità del plenilunio, quindi poco visibili ad occhio. Come congiunzioni, il 10 aprile Giove e la Luna saranno vicinissimi, in triangolazione con la cometa 12P/Pons-Brooks che proprio in questo momento sarà osservabile quasi a occhio nudo in condizioni di poco inquinamento luminoso (magnitudine stimata prima del perielio, previsto il 21 aprile, fino a 4.1, il che la renderebbe osservabile flebilmente anche in città, meglio se con un binocolo). il 23 aprile all’alba la Luna sarà in congiunzione con Spica,
MAGGIO
Il mese astronomico di maggio si apre con una serie di spettacolari allineamenti planetari all’alba, tra 2 e 6 maggio, che vedranno come protagonisti la Luna calante, Marte, Mercurio e Venere, anche se sarà proprio sopra al Sole e visibile per pochi minuti. Il 30 e il 31 maggio, sempre all’alba, la Luna sarà in congiunzione strettissima con Saturno, il Signore degli Anelli, che scalpita per tornare ad essere visibile prima della mezzanotte dall’Italia (il 31 maggio infatti sorgerà solo alle 3 di notte). I primi di maggio saranno anche gli ultimi per poter osservare Giove prima del tramonto, visibile verso Ovest. La Luna piena di Maggio si chiama Luna Piena del Fiore e le fasi lunari saranno le seguenti: Luna Nuova l’8 maggio, Luna Piena il 23 maggio alle 15:50, con una distanza dalla Terra di circa 391.000 km. Tra 4 e 8 maggio apice dello sciame di stelle cadenti delle Eta Aquaridi, meglio visibili però nell’emisfero australe.
GIUGNO
E’ il mese in cui subentra l’estate meteorologica (1 giugno) e il solstizio d’estate, che cade di 20 giugno attorno alle ore 21:00 (ricordiamo che le date di equinozi e solstizi possono variare di un giorno nel corso degli anni, bisogna prendere in considerazione l’orario effettivo locale). Il mese si apre con una serie di allineamenti planetari, con il primo giugno in cui la Luna calante sarà a metà tra Msrte e Saturno e il 4 giugno sarà praticamente attaccato a Marte. Il 30 giugno ci sarà il perielio della cometa13P/Olbers, ma la sua magnitudine sarà tale da essere individuabile al massimo con binocoli o piccoli telescopi (magn. 7.5 massima stimata ad ora). A fine mese riprenderanno i grandi allineamenti plametari con Luna, Giove, Urano, Saturno, Marte. Il 28 giugno la Luna sarà vicinissima a Saturno. Per quanto riguarda le fasi lunari, la Luna sarà al novilunio il 6 giugno e al plenilunio (detta Luna Piena delle Fragole) il 23 giugno alle 3 di notte, ad una distanza dalla Terra di 382.000 km.
LUGLIO
Il mese inizia sempre con degli spettacoli all’alba. L’1 luglio la Luna calante sarà nuovamente vicina a Marte, il 3 luglio sarà vicinissima a Giove. La Luna all’alba del 30 luglio sarà vicina alle Pleiadi, Urano e Marte, il 31 luglio sarà in congiunzione con Giove (visibile dalle 2:30 di notte circa). Saturno tornerà visibile, finalmente, prima della mezzanotte, a partire dal 10 luglio circa, e il 24 luglio a partire dalle ore 23:00, direzione, Est, ci sarà una straordinaria congiunzione con la Luna. Per quanto riguarda il nostro Satellite, sarà Luna Nuova il 6 luglio e Luna Piena il 21 luglio alle ore 12:30, con una distanza dalla Terra stimabile in circa 373.500 km. La Luna Piena di luglio viene chiamata Luna del Cervo. Per quanto riguarda le stelle cadenti, dal 20-22 luglio circa inizierà il famoso sciame delle Perseidi.
AGOSTO
Il mese per eccellenza delle stelle cadenti Perseidi, il cui picco avverrà come al solito tra 11 e 14 agosto, immediatamente dopo la notte di San Lorenzo. La cometa che ha dato origine a questo sciame meteorico è la Swift-Tuttle, il cui ultimo passaggio è avvenuto nel 1992. Si chiamano Perseidi perché il radiante, ovvero la direzione da cui sembra provengano, è stato individuato nei pressi della costellazione del Perseo, non lontana da Andromeda (ad agosto la galassia di Andromeda inizia ad essere ben visibile in tarda serata), costellazione che ospita il Doppio Ammasso del Perseo. Agosto 2024 sarà il mese di Saturno: la notte tra 20 e 21 agosto (presisamente alle 05:31) la Luna occulterà Saturno. Di conseguenza, la sera del 20 agosto ovviamente una favolosa congiunzione con la Luna, osservabile per tutta la serata (anche la sera successiva Luna e Saturno saranno vicinissimi). Attorno a Ferragosto, con apice il 14, nel cuore della notte ci sarà un altro degli eventi astronomici eccellenti: Giove e Marte saranno attaccatissimi, per alcuni giorni sarà possibile fotografare Giove Marte e le rispettive lune nello stesso oculare (simile al grande bacio Giove-Saturno del dicembre 2020). Per quanto riguarda il calendario lunare, la Luna sarà al novilunio il 4 agosto (fino al 12-13 avremo quindi buone condizioni di osservabilità delle Perseidi) e al plenilunio il 19 agosto, alle 20:30, con una distanza dalla Terra di 367.000 km circa. La Luna Piena di agosto viene detta Luna dello Storione.
SETTEMBRE
L’8 settembre è il giorno dell’opposizione di Saturno dal Sole, la sua osservabilità sarà topica. Altro evento rilevante sarà l’eclissi parziale di Luna tra 17 e 18 settembre, anche se pure questa eclissi sarà poco più che penombrale: solo una piccola parte della Terra si interporrà tra la Luna e il Sole, di conseguenza solo una piccola parte del disco lunare andrà in ombra. Si potrebbe vedere una tenue colorazione rossa/arancione sul bordo meridionale della Luna, mentre la fase di eclissi penombrale sarà più lunga, ma ovviamente poco visibile ad occhio nudo.
A partire dal 7-8 settembre, il gigante gassoso Giove tornerà ad essere visibile prima della mezzanotte, sarà dunque Saturno il grande protagonista delle serate e delle osservazioni astronomiche al telescopio. Degne di una corretta osservazione sarà la congiunzione Luna-Saturno del 16-17 settembre e la serie di congiunzioni planetarie con la Luna del 22-5 settembre: il 22 settembre la Luna sarà vicinissima a Urano e le Pleiadi, il 24 settembre sarà in congiunzione con Giove, tra 24 e 25 sarà invece in prossimità di Marte, che si appresta alla sua fase di ottima osservabilità serale al telescopio. Per concludere, il il 22 settembre alle 14:43 ci sarà l’Equinozio d’Autunno. Dal punto di vista lunare, altro grande appuntamento astronomico: la prima superluna del 2024 sarà quella del 18 settembre. Le fasi lunari saranno le seguenti: Luna Nuova il 3 settembre, Luna Piena/Superluna il 18 settembre, apice della vicinanza/luminosità alle 13:27, quando il nostro satellite si troverà ad appena 363.774 km dalla Terra. La Luna Piena di settembre viene chiamata Luna del Raccolto.
Segnaliamo infine il transito della Cometa C/2023 A3 Atlas, che raggiungerà il perielio il 27 settembre, con una magnitudine stimata di 0.3, luminosa quanto la stella Vega, pertanto potrebbe essere osservabile in orario serale anche dalle città. L’apice della sua luminosità è previsto a ottobre.
OTTOBRE
L’evento astronomico più atteso del mese, se non dell’anno, è ancora da confermare definitivamente in tutta la sua interezza: si tratta della Cometa C/2023 A3 Atlas, in quanto le stime attuali la danno con magnitudine di -1.0, pco meno luminosa della stella Sirio. La massima vicinanza alla Terra di questa cometa è prevista per il 12 ottobre, ed è proprio in questo periodo che potrebbe essere talmente luminosa da superare la leggendaria Cometa di Hale Bopp del 1997. Le stime più ottimiste la danno con una magnitudine fino a -4.5: così facendo sarebbe una cometa storica, una delle migliori mai osservate a memoria d’uomo, e sarebbe l’occasione per foto di rara bellezza.
Ottobre è anche il momento dello sciame meteorico delle Orionidi, con picco le sere del 21 e del 22 ottobre (per osservarle al meglio, guardare in direzione della costellazione di Orione, dalla forma di una clessidra). Per quanto riguarda le congiunzioni, il 13 ottobre la Luna sarà vicina a Saturno, per poi entrare in congiunzione il 14 ottobre sera (visibile dal tramonto in poi). Il 19 ottobre la Luna sarà in congiunzione con Urano e con le Pleiadi, il 20 ottobre triangolazione Luna-Aldebaraan-Giove, il 23 ottobre a ridosso della mezzanotte sarà vicina a Marte. Come calendario lunare di ottobre, la Luna sarà al novilunio il 2 ottobre, e al plenilunio il 17 ottobre, sarà la seconda e ultima superluna del 2024 (plenilunio previsto alle ore 13:30, distanza dalla Terra di 363.667 km). La Luna Piena di ottobre viene chiamata Luna del Cacciatore.
NOVEMBRE
Con Giove e Saturno ben alti nel cielo serale, le osservazioni astronomiche saranno ricchissime, assieme alle regine del cielo autunnale, la Galassia di Andromeda e la Nebulosa di Orione. Tra 16 e 18 novembre avremo il picco delle stelle cadenti Leonidi (radiante nella direzione della costellazione del Leone), residuo della cometa Cometa 55P/Tempel-Tuttle. Sfortunatamente quest’anno le Leonidi cadranno nel momento di plenilunio e saranno molto difficili da osservare. Il 10 novembre sera avremo la congiunzione Luna-Saturno, il 15 novembre triangolazione Urano-Pleiadi-Luna, il 17 novembre la congiunzione Luna-Giove. Novilunio atteso il 1 novembre, Luna Pienat, detta Luna Piena del Castoro, il 15 novembre, con una distanza dalla Terra di 367.500 km alle ore 22:30. Menzione per la cometa 333P/LINEAR, al perielio il 29 novembre, osservabile solo con grossi binocoli o telescopi.
DICEMBRE
L’ultimo mese dell’anno ci regala come sempre uno dei più bei sciami di stelle cadenti: le Geminidi (radiante: costellazione dei Gemelli) tra 10 e 24 dicembre, picco tra 15 e 17 dicembre. Come per le Leonidi, il picco cade proprio in prossimità della Luna e non saranno semplici da osservare. il 7 dicembre inoltre ci sarà l’opposizione di Giove, quindi il momento più indicato dell’anno per tentarne l’osservazione e la fotografia astronomica. 4 e 5 dicembre, dopo il tramonto, doppia congiunzione con la Luna e Venere, che inizierà ad essere visibile per un lungo periodo in orario serale. L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, congiunzione Saturno-Luna osservabile per tutta la serata, il 13 dicembre congiunzione Pleiadi-Luna-Urano, il 14 dicembre congiunzione Luna-Giove, il 18 e il 18 dicembre sera congiunzione Luna-Marte. Per conludere, il novilunio di dicembre sarà il giorno 1 dicembre, il plenilunio il 15 dicembre alle ore 10:00 (distanza dalla Terra di 374.600 km). La Luna Piena di dicembre viene detta Luna Fredda.