Saturno, “il Signore degli Anelli”: 8 curiosità sul pianeta del Sistema Solare più amato da tutti.
Tutti noi da piccoli alla domanda: “Qual è il tuo pianeta preferito?” almeno una volta abbiamo risposto all’unisono: “Quello con gli anelli: Saturno”.
Ebbene sì… dobbiamo confermare che il pianeta Saturno, sarà per il suo colore, sarà per la sua forma, da sempre detiene il primato per essere il pianeta del nostro Sistema Solare più affascinante ed incantevole, e spesso lo possiamo constatare durante i nostri eventi di osservazione astronomica in giro per l’Italia. Saturno è definito come “gigante gassoso”, poiché è composto prevalentemente da idrogeno ed elio e perché ha dimensioni elevate se messo a confronto con i pianeti di origine terrestre (di cui fanno parte Mercurio, Venere, Terra e Marte).
È il secondo per grandezza dopo Giove ed è possibile osservarlo anche con un piccolo telescopio o un cannocchiale, proprio per via della sua grandezza e, grazie alla sua facile riconoscibilità nel cielo e la sua forma particolare, è generalmente il primo oggetto che si punta quando si acquista il primo telescopio personale. Inutile sottolineare che, grazie a migliaia e migliaia di anelli che circondano il pianeta vero e proprio, Saturno è stato soprannominato “Il Signore degli Anelli”.
Scrutandolo potremo scoprire il suo animo e le curiosità più strabilianti che fanno, di questo pianeta, il più spettacolare.
Sapevate che…
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Saturno ha il secondo giorno più corto del Sistema Solare
Dura appena 10,656 ore terrestri ed è stato calcolato osservando le fluttuazioni del campo magnetico del pianeta. Questo giorno così breve sarebbe un’ottima soluzione a “costo zero” per chi desidera restare giovane, senza far uso della chirurgia estetica.
Chissà…magari in un’altra epoca si organizzeranno “visite estetiche extraterrestri” presso l’ambulatorio “Saturno”.
Sul pianeta Saturno si creano le aurore
Ma sono differenti delle aurore “terrestri”, che si originano dallo scontro tra le particelle cariche del vento solare e la nostra atmosfera terrestre. Al contrario, in Saturno, le aurore sono prodotte da meccanismi interni al pianeta, ad oggi, ancora in parte sconosciuti.
Saturno è costituito da 16 anelli principali e circa un centinaio di minori
Come già suggerì l’astronomo olandese Christiaan Huygens, gli anelli del pianeta non sono solidi, ma derivano dall’addensamento di migliaia di piccolissimi oggetti celesti che orbitano attorno alla regione equatoriale di Saturno.
I colori di Saturno sono i più tenui del Sistema Solare
I colori di un corpo celeste derivano dalle sostanze contenute nell’atmosfera e per Saturno le tonalità sono il bianco delle nubi di ammoniaca e l’ocra dell’idrosolfuro di ammoniaca presente in formazioni poste al di sotto delle nubi.
Saturno è un pianeta che emette energia
È stato dimostrato che il pianeta emette più energia di quanta ne riceve dal Sole, con un rapporto di 2 a 1. Ciò sembra sia dovuto alla compressione dell’elio nelle regioni centrali del pianeta, con conseguente formazione di calore e creazione di moti convettivi.
Secondo questo meccanismo, all’interno dell’atmosfera di Saturno si generano delle correnti ascensionali e delle correnti più fredde che ricadono negli strati più interni.
I satelliti di Saturno sono ben 146
Un’enormità, se li confrontiamo con l’unico satellite della Terra: la Luna. Il più grande di tutti è “Titano”, scoperto da Christiaan Huygens nel 1665. Il satellite presenta un’atmosfera molto ricca di azoto e di idrocarburi e la temperatura può sfiorare i -178°C. Ovviamente sottolineiamo che il conto dei satelliti di Saturno è in costante aggiornamento, e che siamo quasi sicuri che il prossimo anno questo numero sarà nuovamente variato. Uno dei satelliti di Saturno più interessanti in assoluto è PAN, il più interno di tutti, scoperto solo nel 1990 dall’astronomo Mark Showalter, analizzando le foto e i dati delle missioni Voyager. Si trova all’interno della divisione di Encke (le divisioni sono spazi “vuoti” all’interno di alcune fasce di asteroidi degli anelli di Saturno), e con un diametro di appena 30 km, la cosa interessante da dire è quella legata alla sua forma, che assomiglia tanto a quella di un “panino al prosciutto”.
Saturno è considerato un “pianeta galleggiante”
Tutto merito della sua densità, pari a 0,687 g/cm3: il valore più basso tra tutti i pianeti del Sistema Solare.
Saturno ha un polo nord dalla forma esagonale
Sembra strano, ma il polo sud non ha la forma esagonale, a differenza di quello nord, che presenta una gigantesca tempesta al centro. Ogni lato dell’esagono del Polo Nord di Saturno è lungo circa 14.000km, più del diametro terrestre (e questo da l’idea della grandezza del pianeta, così come il suo fratello maggiore Giove). I motivi della sua strana forma sono ancora nel campo delle ipotesi, quella più accreditata, dall’Università di Oxford, è che ci sia la presenza di un gradiente latitudinale molto elevato nella velocità dei venti atmosferici dell’atmosfera di Saturno.