Visitare i luoghi di Star Wars-Guerre Stellari in Tunisia: tutte le location del kolossal di George Lucas

Home / Blog / News / Visitare i luoghi di Star Wars-Guerre Stellari in Tunisia: tutte le location del kolossal di George Lucas

La Tunisia è un paese che ha ospitato parte delle riprese del prestigioso franchise di Star Wars, o Guerre Stellari, capolavoro del regista George Lucas. In questo articolo andremo ad esplorare le aree dei set e daremo delle informazioni su questo bellissimo paese del Nord Africa

ATTENZIONE – questo articolo contiene spoiler sulle varie pellicole di Star Wars-Guerre Stellari, in quanto per descrivere e individuare le locations occorre contestualizzare il momento storico e la scena del film. Se non avete visto tutte le trilogie (molto male) e volete comunque leggere l’articolo, siete avvisati. In fondo all’articolo trovate la mappa dei luoghi di Star Wars, poi troverete un paragrafo con numerosi suggerimenti sulla Tunisia in generale.

Forse non esiste persona al mondo che non ha mai udito o visto, almeno uno spezzone, del franchise Guerre Stellari-Star Wars sulla Terra. Il kolossal, perché sebbene siano stati girati 9 film e 2 Spin-off, conviene considerare Guerre Stellari come una creatura unica, seppur diversissima tra un film all’altro (e specialmente, tra una trilogia e le altre, girate in momenti storici completamente differenti, sia terresti/cinematografici che nel filone delle date e degli eventi stessi dei film), ha richiesto l’impegno di troupe e locations da tutto il mondo, toccando vari continenti, Italia inclusa. Non tutti sanno infatti che il nostro Paese è stato scelto per più sequenze nelle varie trilogie, specialmente la prima (La minaccia fantasma, L’attacco dei cloni, La vendetta dei Sith, uscite tutte tra 1999 e 2005): in Italia sono state girate scene alla Reggia di Caserta (nei film sarebbe Palazzo reale sul pianeta Naboo), Villa Del Balbianello (luogo del matrimonio tra Anakin e Padme), un prato tra il comune di Griante e la frazione di Tramezzo (luogo utilizzato dai due per un picnic, pensando ai piani per il futuro), il Lago di Misurina (location nello spin-off Solo) e il Monte Etna (la battaglia tra il bene e il male, tra il jedi e il sith, tra Anakin-ormai Darth Vader- e Obi-Wan Kenobi alla fine dell’Episodio III).

Passando al motivo dell’articolo odierno, le locations utilizzate per Star Wars-Guerre Stellari in Tunisia, abbiamo indagato a lungo per cercare tutte quelle principali in cui sono state girate varie scene, presenti in tutte e tre le trilogie, dei vari kolossal. La Tunisia ha dato i natali ad importanti film che hanno fatto la storia della cinematografia: dai Predatori dell’Arca Perduta (quella che viene mostrata come Il Cairo, in realtà è la città di Kairouan, sede del quarto luogo di culto per importanza nell’islam), a Brian di Nazareth, Il Paziente Inglese, Il Principe del Deserto e Baaria. Ma soprattutto, in Tunisia sono state girate moltissime delle scene dei pianeti desertici di Guerre Stellari. La Tunisia ha influito così tanto su George Lucas che sono stati usati perfino nomi di località, città, costumi locali e cibi tunisini, inseriti sapientemente all’interno dei cari film. Tutte le locations di Guerre Stellari girate in Tunisia si trovano nel Sud del Paese (alla fine dell’articolo daremo anche qualche indicazione sul come visitarle).

LE LOCATIONS DI GUERRE STELLARI IN TUNISIA

Il pianeta Tatooine “esiste davvero”, o meglio, il nome è stato ispirato dalla città tunisina di Tataouine, città fondata dai francesi attorno agli anni 20, con una popolazione di 60.000 abitanti, situata a Sud del Governorato di Medenine (anch’essa meta di pellegrinaggio per i fans di Guerre Stellari), a Est dell’Isola di Djerba (idem come sopra) e a Ovest del deserto del Sahara (Area del Jebil). Per la realizzazione delle scene di Guerre Stellari in Tunisia sono state prese aree e locations situate nel deserto, sulle montagne rocciose, tra le oasi dell’Est.

TATAOUINE

La città, fondata nel 1920, non è stata usata come set cinematografico, ma occorre sottolineare come il nome del pianeta, dove il giovane Anakin Skywalker è nato, sia stato d’ispirazione. E così la città di Tataouine, con la sua piazza quadrata dove ogni mattina c’è un vivace mercato, ha dato i natali al giovane padawan e al suo pianeta. Due città del pianeta Tatooine vengono menzionate nel film: Mos Espa, poco distante la sede del palazzo di Jabba de Hutt e luogo dove viveva Anakin Skywalker, e l’avamposto commerciale-mercantile di Mos Eisley, dove viene rintracciato per la prima volta, in una cantina, Ian Solo e il suo fedele Chewbecca. Attorno alla città tunisina di Tataouine ci sono numerosi ksar, granai fortificati e costruiti in cima alle colline, utili per proteggersi dalle scorribande dei popoli del deserto che si avventuravano nelle zone agricole per fare razzie (parola di origine araba -ghaziyya- che significa “incursione”). Alcuni di questi ksar sono diventati famosi in tutto il mondo per essere usati come set di Guerre Stellari).

Il vivace mercato centrale di Tataouine - Tunisia Foto di Leonardo Orlandi

Il vivace mercato centrale di Tataouine – Tunisia Foto di Leonardo Orlandi

MATMATA

Un famoso detto aleggia tra gli abitanti di questa singolare città, unica al mondo: Matmata, il luogo dove i vivi sono sotto ai morti. Matmata è una cittadina di circa 2000 abitanti, situata a Nord di Tataouine, sui Monti degli Ksour, ed è famosa per essere una delle località più calde dell’intero continente africano. Situata a 600 metri di altezza, a causa dei venti che possono soffiare da Sud, qui d’estate le temperature arrivano a oltre 50-51 gradi: gli abitanti hanno escogitato un modo molto curioso per sfuggire al caldo, quello di scavare enormi abitazioni tra le rocce, creando dei piccoli crateri larghi 5-9 metri. Uno di essi è ora uno dei luoghi di Star Wars più famosi al mondo, perché qui è stata realizzata la scena della casa di Owen Lars, il “papà adottivo” di Luke Skywalker. Oggi quel cratere, che prima ospitava una delle tante abitazioni “troglodite” (abitanti delle grotte) è un hotel che si chiama Sidi Driss. E’ possibile soggiornare qui, colazione inclusa, per 40-80 euro a notte a stanza – i prezzi sono decisamente superiori alla media della zona, visto l’hype che si è generato dopo l’uscita di episodio IV, ma soprattutto dopo l’ultima scena al cardiopalma di Episodio IX, l’ultimo uscito. Attenzione però, l’esterno non è quello che viene mostrato nel film, la locations è un’altra ed è sempre presente in Tunisia!

Matmata, la città dove i vivi sono sotto ai morti - esterno di una tipica abitazione Foto di Leonardo Orlandi

Matmata, la città dove i vivi sono sotto ai morti – esterno di una tipica abitazione Foto di Leonardo Orlandi

Hotel Sidi Dris prima della ristrutturazione: qui mangiava Luke Skywalker Foto di Leonardo Orlandi

Hotel Sidi Dris prima della ristrutturazione: qui mangiava Luke Skywalker Foto di Leonardo Orlandi

KSAR HADADA

Quasi a metà strada tra Tataouine e Matmata, si erge un piccolo villaggio tra le montagne. Come tutte le città e i villaggi della zona, Medenine e Tataouine incluse, gli ksar, granai fortificati, hanno funto da polo attrattivo per la costruzione di edifici e case nei paraggi, essendo equiparati a dei veri e propri castelli “medioevali”. Ksar Hadada si raggiunge in appena mezz’ora d’auto da Tataouine e a 40 minuti da Medenine, principale centro urbano della zona, e come tutti gli ksar tunisini, è una gioia visiva, un connubbio perfetto di colori, tra l’ocra della roccia e della pietra e l’azzurro intenso del cielo quasi sempre sgombro dalle nubi. Qui sono state girate molte scene esterne della casa di Anakin Skywalker, soprattutto quelle in cui si trova con la mamma e con il suo futuro maestro Qui Gon (Liam Neeson). Anche qui è presente un hotel, ricavato all’interno di alcuni granai, con camere confortevoli e una bella vista sulla cittadina, una moschea e la vallata, per un tipico viaggio alla scoperta della cultura tunisina. Alcune scene però sono state realizzate anche a Ksar Ouled Soltane, da molti giudicato lo ksar più bello dell’intera Tunisia, nonchè il più famoso e il più visitato in generale del paese (30 minuti d’auto da Tataouine). In totale gli ksar visitabili solo in Tunisia sono una sessantina.

MEDENINE

Già citata, la città di Medenine (ultimo censimento circa 78.000 abitanti) è il principale centro urbano della zona oltre a Tataouine. Purtroppo le strutture alberghiere sono datate e poche, il che crea un problema ai viaggiatori che vogliono vedere il suo ksar, il più grande della Tunisia e del Nord Africa in generale, e la sua medina. Qui sono state girate altre scene del quartiere degli schiavi di Mos Espa, la zona dove ha vissuto Anakin Skywalker e dove ha conosciuto per la prima volta Qui Gon e il suo allievo Obi-Wan Kenobi. Il punto che viene mostrato più volte si chiama, su google maps, “Ksar Ommarsia”. Lo ksar è talmente grande che per girarlo tutto ci vogliono quasi 2 ore (consigliamo anche di addentrarvi nel souk libico della città di Medenine, situato proprio lì vicino). Ovviamente gli interni della casa di Anakin non sono stati girati qui, ma negli studios in California.

Ksar Medenine secondo Episodio IV - Fonte Wookieepedia

Ksar Medenine secondo Episodio IV – Fonte Wookieepedia

Ksar Medenine oggi - starwars.tours

Ksar Medenine oggi – starwars.tours

ESTERNO DELLA CASA DI LUKE SKYWALKER

Come detto sopra, se l’interno della casa di Luke Skywalker è stato ricavato all’interno di quello che ora è l’Hotel Sidi Driss a Matmata, l’esterno (quello da cui si vede il famosissimo tramonto con i due soli, una delle immagini più iconiche di tutta la saga di Star Wars) è stato girato da tutta un’altra parte, quasi al confine con l’Algeria, al limite di Chott El Jerid, un antico lago salato in cui è spesso possibile vedere miraggi ed effetti fata-morgana. Su Google Maps il luogo si chiama Lars Homestead (exterior) | Chott el-Djerid, e per visitarlo è necessario andate con un fuoristrada, anche se dista pochi chilometri dalla città patrimonio UNESCO di Tozeur.

Mos Espa, il set di Guerre Stellari e del Pianeta Tatooine - Foto di Edoardo Montegrandi

Mos Espa, il set di Guerre Stellari e del Pianeta Tatooine – Foto di Edoardo Montegrandi

Tramonti desertici a Mos Espa

Tramonti desertici a Mos Espa

MOS ESPA

Il nome della città dove viveva Anakin Skywalker (che ricordiamo, il set esterno del quartiere degli schiavi è stato quello di Ksar Hadada e Ksar Medenine) ed è l’unico set costruito per l’occasione ancora visitabile in Tunisia. Sebbene la sabbia stia avanzando, e ogni anno è necessario agire per proteggerlo dalla furia della natura che vorrebbe “riappropriarsi” dello spazio spianato per edificare il set, l’area di Mos Espa è in ottime condizioni. E’ stato edificato attorno al 1998 in modo da poter girare le scene del pianeta Tatooine nel film Episodio I La Minaccia Fantasma. Come detto sopra, Mos Espa è il luogo dove viveva Anakin Skywalker e anche la città dove la principessa Padme, Qui Gon e Obi-Wan Kenobi atterrarono in cerca di pezzi di ricambio per la loro nave spaziale. Qui vicino furono girate anche le scene della gara dei gusci, nonché altre ambientate nella seconda trilogia. Il Set di Mos Espa si raggiunge in mezz’ora di strada (auto normale o fuoristrada) dalla bellissima medina di Nefta, la Città dei Sufi tunisini. La visita può durare da pochi minuti a svariate ore, a seconda ovviamente del vostro livello di interesse per Guerre Stellari. Generalmente ci sono pochi turisti, mnotivo per il quale i venditori qui presenti possono essere particolarmente insistenti nei confronti dei visitatori. Potete girare liberamente nell’area, entrare nel set e negli edifici, ancora relativamente in ottimo stato, oltre che salire sulle vicine dune e tentare di osservare i due Soli (a causa della tempesta di sabbia in atto, io ho davvero avuto questa sensazione). Per la visita di Mos Espa, consigliamo di soggiornare almeno due notti a Nefta o Tozeur, sia perché raggiungere l’area da Tunisi richiede almeno 7 ore di tempo, sia perché l’area è ricchissima di altri luoghi collegati a Guerre Stellari e alle bellezze della Tunisia, come le oasi di Chebika, Tamerza e Tozeur. Le vicine dune di Eriguet sono state usate come location per l’atterraggio della nave spaziale di Qui Gon, oltre che una scena in cui Anakin, usando il suo sguscio, si reca alla ricerca della madre in Episodio 2.

SIDI BOUHEL

Poco a Nord di Tozeur (pronunciato Tuzer), celebre per la sua medina Patrimonio UNESCO e per il brano di Alice e Battiato (I Treni di Tozeur) si trova un altro importante set di Guerre Stellari, il Canyon di Sidi Bouhel. Si raggiunge in auto, dove si arriva ad una moschea nel deserto (Zaouiet Sidi Ben Abess), da lì si scende per il canyon. Qui si svolsero alcune scene della gara degli sgusci di Anakin Skywalker, nonché fu il luogo in cui R2D2 fu rapito dai Tusken, stessa sorte che stava toccando anche allo stesso Luke Skywalker quando andò in cerca del droide, ma fu attaccato. Nello stesso canyon furono girate moltissime scene di Indiana Jones e l’Arca dell’Alleanza, che ribadiamo, non fu ambientato in Egitto come si crede nel film, ma in Tunisia. Il canyon usato per le riprese del Paziente Inglese invece fu quello, più noto, di Mides, una delle tre oasi di montagna.

ISOLA DI DJERBA

Contrariamente a quanto si crede, non tutte le scene in cui sembra palesemente di essere nel deserto, furono ambientate lontane dal mare. Anzi, molte sequenze furono girate proprio all’Isola di Djerba, a pochi passi dal Mediterraneo. Nella fattispecie, segnaliamo Sidi Jmour, una moschea con accanto uno stabilimento e un ristorante di pesce non male: pensate che questo piccolo luogo fu utilizzato come punto di accesso per la base di Mos Eisley, quella in cui fuggirono Luke Skywalker e Obi-Wan dopo l’incendio alla fattoria dove viveva Luke, per poi incontrare Ian Solo e il Millennium Falcon. Considerando il luogo in mezzo al nulla, circondato da campi e mare turchese, possiamo solo immaginarci la bravura di chi ha creato gli effetti speciali di Star Wars Episodio I, costruendoci tutt’attorno una città enorme. Altro luogo in Tunisia meta dei pellegrini di Guerre Stellari è senza dubbio il villaggio di Adjim, dove si accede all’Isola di Djerba venendo da Sfax o Gabes. Qui si trova la cantina in cui Luke Skywalker e Ian Solo si incontrarono per la prima volta (bakery ruins | Mos Eisley Cantina exterior, da digitare su Google Maps se volete cercarla) e il punto in cui gli stormtrooper fermano Obi-Wan alla ricerca dei droidi con i piani della Morte Nera, pronunciando la famosa frase “Questi non sono i droidi che state cercando”, dando dimostrazione a Luke, futuro jedi, di quanto sia potente la forza se usata sulle menti deboli. Per concludere il nostro Star Wars Tour, segnaliamo la casa di Obi-Wan Kenobi (scene esterne) poco a nord della cittadina di Adjim: il punto preciso si chiama Old Ben’s Hermitage (Obi-wan), e anche questa è una piccola moschea a bordo del Mar Mediterraneo.

MAPPA DELLE LOCATIONS DI GUERRE STELLARI IN TUNISIA

Related Posts
Translate »
Una foto della cometa di Halley nel 1986