La diretta storica che ha segnato l’umanità. Il 20 luglio 1969 l’allunaggio, il primo sbarco sulla Luna.
Neil Armstrong primo uomo a mettere piede sulla Luna nella notte del 20 luglio 1969. Un’emozione unica, la storica diretta della RAI, che in molti ricordano con nostalgia, orgoglio.
“Partiti!” “Allunano!” “Addio Fantascienza!” Titolavano alcuni dei quotidiani italiani in quel 20 luglio in cui tutto cambiò per la storia dell’umanità.
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Storia dell’allunaggio
Le 22.17 ora italiana. In qualità di comandante di Apollo 11, fu Neil Armstrong a mettere piede per primo sulla Luna. Un momento che in molti ricordano con entusiasmo e fierezza. «That’s a small step for a man, a giant leap for mankind». L’allunaggio era avvenuto, sei ore più tardi la prima impronta sul suolo del nostro satellite era destinata a imprimersi nella memoria e nel cuore di milioni di persone. Erano le 4.57 in Italia.
Nell’immaginario collettivo la diretta in tutti i Paesi in cui è stata trasmessa ha segnato un’epoca, ha reso partecipi milioni di individui all’impresa che lo stesso Tito Stagno, pochi minuti dopo la discesa di Armstrong sulla Luna, ha definito: “Frutto dell’intelligenza, del lavoro, della preparazione scientifica e della fede dell’uomo.”
Una data storica che segna l’inizio di un’epoca, quella delle esplorazioni spaziali e in particolare una maggiore conoscenza del nostro satellite naturale. Le rocce portate dagli astronauti sulla Terra hanno modificato la nostra comprensione della Luna e del Sistema Solare. Hanno contribuito a far fare letteralmente passi da gigante alla moderna planetologia e alla scienza.
Da quel luglio 1969 sono oggi passati esattamente 50 anni, anni in cui si sono succeduti diversi altri allunaggi umani e robotici (le varie
missioni Apollo e, fra le altre l’ultima in ordine cronologico, la sonda Chang’e-4/Yutu-2, allunata sulla “faccia nascosta”).
La storica diretta RAI
Più di 250 fra giornalisti e tecnici “orbitarono” (è proprio il caso di dirlo) intorno alla realizzazione del programma televisivo in diretta della RAI, che trasmise l’allunaggio con ascolti record: milioni di spettatori sintonizzati durante il primo passo dell’uomo sulla Luna. Più di 20 ore di diretta condotte da Tito Stagno insieme a Ruggero Orlando da Houston, tennero incollati alla trasmissione milioni di telespettatori fin quando ci fu l’annuncio di Tito Stagno: “Ha toccato!” – che avvenne, da successive analisi delle registrazioni, 56 secondi in anticipo mentre l’annuncio di Ruggero Orlando, da Houston con 10 secondi di ritardo – Ci fu per questo un battibecco fra i due, la sostanza è che quello che trasmisero furono le emozioni, le tensioni dell’evento storico più importante per la scienza moderna.
La testimonianza
Riviviamo con gli occhi di un bambino, i momenti salienti dello sbarco dell’uomo sulla Luna, attraverso una testimonianza di chi ha vissuto in prima persona l’evento. Renato, che allora aveva solo 9 anni (incredibile come, pur essendo così piccolo all’epoca, l’evento sia rimasto impresso come un misto di emozioni, con qualche particolare a fare da sfondo…), racconta con voce emozionata: “I ricordi, dato che ero un bambino, sono sbiaditi, ma posso affermare con chiarezza che gli adulti erano particolarmente emozionati. Ci riunimmo tutti in casa nostra a vedere l’evento (perfino il medico che abitava sopra casa nostra scese per assistere alla diretta). Ricordo quest’uomo che saltellava, a causa dell’assenza della forza di
gravità – aggiunge sorridendo – e la voce di Tito Stagno che era emozionatissimo. Aveva una
voce particolare e riconoscibile. A distanza di anni credo sia la cosa che mi sia rimasta più impressa nella mente. Del momento in cui toccarono la Luna ricordo la navicella, con la famosa scaletta e tutti aspettavano che mettesse il piede sulla Luna…” .
E tutti, aspettavano che mettesse il piede sulla Luna…
Dove osservare il cielo con i telescopi e la guida di un esperto?
Autore: Dalna Gualtieri