Il 2025 sarà un anno astronomico davvero ricco, con ben due eclissi visibili anche dall’Italia, una di Sole e una di Luna, oltre a sciami di stelle cadenti, comete, congiunzioni: vediamoli mese per mese
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GENNAIO
Il primo mese dell’anno 2025, Gennaio, si aprirà come sempre con il picco dello sciame meteorico/stelle cadenti Quadrantidi, residuo dell’antichissimo asteroide 196256 (2003 EH1), piuttosto recente, il che spiegherebbe anche la breve durata dello sciame (tra 1 e 6 gennaio) e anche l’abbondante frequenza di stelle cadenti (60-70 l’ora, anche se molte saranno sicuramente di debole o debolissima intensità e non osservabili ad occhio nudo). La Luna sarà in fase leggermente crescente, quindi avremo la possibilità di assistere molto bene allo spettacolo, ovviamente meteo permettendo, essendo il mese di gennaio tendenzialmente più instabile. Lo sciame delle Quadrantidi è la dimostrazione, e questo lo diciamo spesso nel corso delle tantissime serate di osservazione astronomica con telescopio che Astronomitaly svolge in tutta Italia, che non ci sono solo le Perseidi, e che non esiste solo il 10 di agosto per osservare qualche stella cadente. Molti infatti credono che ci sia un solo giorno l’anno per vedere le stelle cadenti (e per altro lo sciame delle Perseidi ha il suo picco massimo in genere tra 11 e 13 agosto), addirittura molti credono che il 10 agosto sia l’unico giorno dell’anno per vedere le stelle in generale. Può sembrare assurdo, eppure riceviamo costantemente domande del genere, e la risposta va forse ricercata nella perdita del cielo stellato a causa dell’inquinamento luminoso: chi vive in città e magari chi si sposta poco in generale, è incline a non osservare mai verso l’alto (in città raramente si va olte Luna, Vega, Sirio, Deneb, Altair, Antares e qualche pianeta, a seconda dei periodi).
La prima Luna piena dell’anno, la Luna Piena della Neve, ci sarà il 12 gennaio, il novilunio il 28 gennaio. Gennaio sarà un mese molto ricco di congiunzioni: nel pomeriggio del 3 gennaio ci sarà il bacio Luna-Venere, il 4 gennaio la Luna occulterà Saturno per quasi un’ora, il 10 la Luna sarà in congiunzione con Giove, il 13 gennaio nel pomeriggio ci sarà la congiunzione Luna-Marte, il 18-19 un altro “bacio planetario”, quello tra Saturno e Venere, osservabili in contemporanea dallo stesso oculare del telescopio, e per concludere, dal 31, un allineamento planetario tra Venere, Urano, Giove, Saturno e la Luna. Concluderà un ricchissimo programma la visibilità della Cometa C/2024 G3 (ATLAS) attorno al 13 gennaio (ma molto vicina al Sole, al tramonto) e l’opposizione di Marte del 16 gennaio.
FEBBRAIO
Il mese si aprirà con l’allineamento planetario tra Luna, Giove, Saturno, Venere e Urano (non visibile da cieli con discreto inquinamento luminoso). Sempre l’1 febbraio ci sarà un altro “bacio”, quello tra Luna e Venere, in triangolazione con Saturno. Il 9 febbraio la Luna passerà vicinissima a Marte, il 25 al tramonto, per un breve periodo, Saturno sarà vicinissimo e ben visibile vicino a Mercurio – primo pianeta del Sistema Solare – mentre il 28 febbraio un minuscolo spicchio di Luna crescente all’1% sarà vicinissimo a Saturno al tramonto, occasionissima per i possessori di telescopio o di teleobiettivi fotografici. La Luna Piena di febbraio, detta Luna della Neve, sarà il 12 febbraio, il novilunio anche in questo caso il 28 del mese.
MARZO
Il mese di marzo è quello che segna l’ingresso della stagione della Primavera (equinozio il giorno 20 marzo, alle ore 09 di mattina circa) assieme ad un piccolo ma interessante sciame di stelle cadenti, le Virginidi, uno sciame che sembra irradiarsi dalla costellazione della Vergine. Sarà anche il mese della prima eclissi dell’anno, un’eclissi di Sole parziale, visibile anche dall’Italia centro-settentrionale, ma non da quella meridionale. In Italia inizierà alle 11:30, per finire alle 12:30. Non vi aspettate lo stesso spettacolo dell’8 aprile 2024 come negli Stati Uniti o in Messico, ma sarà ugualmente una data da segnare in rosso sul calendario. A Roma l’oscuramento della Luna sarà attorno all’8%, a Torino invece supererà il 20%, una bella occasione per fare delle foto con teleobiettivi e telescopi dotati di filtro. Inutile ricordare come per osservare il Sole non si debba usare semplicemente la vista, e che i rimedi della nonna come le lastre o le maschere da saldatore non impediscono alla retina di rovinarsi a gran velocità, a maggior ragione che questa sarà un’eclissi parziale minima (dunque per osservare l’eclissi nel momento di massimo oscuramento, si osserverà il Sole con una luminosità dell’80-90%, pericolosissimo se non si hanno le giuste protezioni). Per vedere le eclissi dovete necessariamente ordinare degli occhialini protettivi appositi.
Avremo anche delle congiunzioni, tra cui quella del 6 marzo tra Luna e Giove, visibile dal tramonto a tarda sera, l’8 marzo sarà il turno del bacio Luna-Marte sempre dal tramonto in poi, mentre il periodo tra 18 e 21 marzo avremo la possibilità, dopo molto tempo, di ammirare Venere sia al tramonto che all’alba. Marzo è il mese della Luna Piena del Lombrico, il plenilunio avverrà il 14 marzo, il novilunio il 29 del mese. In ultima battuta, segnaliamo l’eclissi totale di Luna del 14 marzo, visibile splendidamente dal continente americano e dall’Asia centro-orientale, mentre in Italia inizierà quando la Luna sarà ormai tramontata.
APRILE
Aprile è il mese delle Liridi, le stelle cadenti più belle della Primavera, con il picco tra 20 e 24 del mese, in un momento di Luna calante e quindi piuttosto ben visibili. Aprile sarà un mese ricchissimo di congiunzioni astronomiche, e il mese in cui torneremo a vedere Saturno, ma solo all’alba e per un tempo ridotto (prima parte del mese poco o nulla visibile a causa della vicinanza con il Sole, seconda parte del mese visibile sempre all’alba ma più lontano dal Sole). Ecco una lista delle principali congiunzioni del mese: l’1 aprile la Luna occulterà parzialmente le Pleiadi tra le 22:30 e le 24, il 2 aprile la congiunzione Luna-Giove visibile fino a tarda serata, il 5 aprile sera il bacio Luna-Marte, tra 9 e 11 aprile all’alba un altro bacio, Saturno e Mercurio saranno vicinissimi, il tutto non lontano da Venere, il 24 aprile all’alba una splendida triangolazione tra Luna Saturno e Venere, il giorno dopo invece la Luna (sempre all’alba) sarà tra Saturno e Venere, il 26 avremo una quadrangolazione tra questi oggetti assieme a Mercurio, infine il 30 aprile all’alba avremo Saturno e Venere vicinissimi (dalle 4:30 di notte circa) e nel tardo pomeriggio la congiunzione Luna-Giove visibile fino alle 23:30. La Luna Piena del mese, detta Luna Rosa, sarà visibile il 12 maggio, il 27 maggio avremo il novilunio.
MAGGIO
Maggio, a differenza dei precedenti mesi, sarà un mese decisamente più tranquillo sotto il profilo astronomico. La prima parte del mese, anche se sempre più vicino all’orizzonte, avremo ancora Giove a farci compagnia, mentre Saturno inizierà ad essere visibile dalle 3 di notte. A inizio mese avremo il picco delle stelle cadenti Beta Aquaridi, che sono tendenzialmente rare ma estremamente luminose (ci saranno sicuramente alcuni bolidi luminosi) mentre come congiunzioni avremo il 3 sera quella tra Marte e Luna. All’alba tra 22 e 25 una splendida sagra dei pianeti tra Luna Venere Mercurio e Saturno allineati. La Luna piena di Maggio, detta Luna dei Fiori, ci sarà il 12 del mese, mentre il novilunio sarà il 27.
GIUGNO
E’ il mese dell’ingresso nella stagione estiva, con il solstizio d’estate il 21 giugno. Avremo numerose congiunzioni planetarie, ecco le seguenti: 1 giugno congiunzione serale tra Luna e Marte, all’alba del 19 giugno la congiunzione tra Luna e Saturno, il 22 allineamento e congiunzione tra Luna Saturno e Venere, il 27 Luna e Mercurio saranno vicinissimi dopo il tramonto, e infine il 29 sera un’altra congiunzione tra Luna e Marte. La Luna piena del mese, detta Luna delle Fragole, ci sartà l’11 giugno, il novilunio il 25 del mese (sarà una microluna, essendo a una distanza dalla Terra di quasi 400.000 km).
LUGLIO
Mese estivo in cui avremo come momento cardine l’inizio dello sciame di stelle cadenti delle Perseidi (15 luglio). A fine mese le stelle cadenti inizieranno ad essere ben visibili grazie all’assenza della Luna, mentre il 10 agosto avremo quasi Luna Piena e ne vedremo molto poche. All’alba tra 22 e 23 luglio una splendida triangolazione tra Luna Venere e Giove, non lontano da Urano e Pleiadi, mentre il 28 sera la solita congiunzione tra Luna e Marte dopo il tramonto. La Luna piena di Luglio ci sarà il 10 luglio (Luna del Cervo) e il 24 avremo il novilunio. Dalla seconda parte del mese torneremo a osservare Saturno dal telescopio, anche se basso sull’orizzonte verso Est, un po’ meglio a fine mese quando a mezzanotte sarà a circa 15 gradi di altezza.
AGOSTO
Il mese per eccellenza per l’osservazione astronomica al telescopio, grazie al picco estivo, sarà ovviamente caratterizzato dalle stelle cadenti Perseidi, ben visibili fino al 3-4 e dal 13 al 17 del mese. Il picco come sempre sarà tra 10 e 13, ma coinciderà quasi con il plenilunio, dunque in questo frangente vedremo solo le stelle cadenti più luminose e i bolidi. Le stelle cadenti Perseidi si chiamano così perché, a vista osservando la volta celeste, sembra che si irradino dalla costellazione di Perseo (dove c’è uno dei più bei oggetti del profondo cielo, il Doppio Ammasso del Perseo). Lo sciame delle Perseidi è originato dalla cometa Swift-Tuttle, fu il 1992 quando ha dato l’ultimo saluto alla Terra (è una cometa periodica). Durante questo passaggio, la cometa ha lasciato altre briciole di se sparpagliate nel Sistema Solare, dunque quando la Terra si trova all’interno di questa polvere meteorica, possiamo vedere le stelle cadenti (ergo, tra metà luglio e metà agosto significa che la Terra sta atraversando un “banco di nebbia di polveri interstellari e piccoli meteoriti”, dunque le stelle cadenti non è che “cadono”, ma è la Terra che le colpisce, nel suo movimento di rivoluzione attorno al Sole). Saturno sarà ben osservabile nella prima metà dell’orizzonte dalle 23 circa (ancora basso) ma meglio dalle 24, ad un’altezza di 10-15 gradi, mentre a fine mese l’osservabilità di Saturno sarà molto buona. La Luna Piena di agosto è la Luna dello Storione, con il plenilunio il 9 e il novilunio il 23 del mese.
SETTEMBRE
Settembre inizierà con il botto, con l’evento astronomico dell’anno, uno che mancava dal 16 maggio 2022, anche se in quell’occasione la totalità iniziò quando ormai era l’alba, e il meteo fu poco clemente per quasi tutto il nostro Paese. Quest’anno l’eclissi di Luna sarà totale, ma non vivremo tutta la fase completa, come avvenne il 28 settembre 2015 notte, questo perché la Luna sorgerà dall’orizzonte quando sarà già nella fase di totalità, e perderemo una prima ventina di minuti di spettacolo anche a causa del fenomeno della diffrazione atmosferica. La Luna quando è in fase di eclissi totale o parziale, non è nera, bensì ha una dominante di colore rosso nella parte coperta, ma quando la Luna Piena sorge dall’orizzonte è già rossa di suo. La Luna entrerà nella fase di totalità alle ore 19:31 di Roma, proprio a ridosso del momento in cui salirà sopra l’orizzonte. Fine eclissi totale alle 20:53, fine eclissi penombrale alle ore 23 locali.
Ma Settembre sarà anche il mese di una seconda eclissi, stavolta di Sole, il 21 settembre (giorno dell’equinozio d’Autunno) ma visibile solo da Antaride e Nuova Zelanda, in modo parziale. Come congiunzioni avremo l’8 settembre sera quella tra Luna e Saturno, il 12 l’occultazione delle Pleiadi da parte della Luna, il 16 settembre dalle 2 di notte all’alba la congiunzione Luna-Giove, e sempre il 21 (giorno dell’equinozio) l’opposizione di Saturno rispetto alla Terra. La Luna piena di settembre (Luna del Raccolto) sarà il 7 settembre, novilunio il 21 del mese.
OTTOBRE
Sarà un mese molto tranquillo per l’osservazione degli oggetti celesti. Saturno splenderà per tutta la serata (come per Settembre) mentre Giove inizierà ad essere visibile dal 15 del mese dalla mezzanotte in poi (bassissimo sull’orizzonte, a fine mese invece a mezzanotte sarà già a 15-18 gradi di altezza (alle 22:30 inizierà la prima osservabilità da circa 5 gradi di altezza). Sarà l’ultimo mese per ammirare Marte, basso sull’orizzonte in direzione Ovest. Il 5 ottobre sera la Luna sarà in congiunzione con Saturno, il 14 la Luna sarà vicina a Giove, Castore e Polluce dei Gemelli. Il 21 ottobre avremo il picco delle stelle cadenti Orionidi (come per tutti gli altri sciami di stelle cadenti, hanno questo nome perché sembra che si irradino dalla costellazione di Orione). Per l’appunto, Ottobre è il primo mese in cui iniziare a osservare Orione in orario tardo-serale. Come calendario Lunare, la Luna piena di Ottobre, detta Luna del Cacciatore, sarà il 7 ottobre (distanza di appena 367.000 km) e il 21 ottobre il novilunio.
NOVEMBRE
Il mese si aprirà con la congiunzione Luna-Saturno, visibile fin dal tramonto, con a seguire il 6 una bella congiunzione tra Luna al primo quarto e Pleiadi, il 9 novembre la congiunzione Luna-Giove visibile per tutta la sera e il 29 novembre una seconda congiunzione tra Luna e Saturno. Novembre sarà un mese interessante anche per altri due motivi: il 3 novembre avremo il picco delle stelle cadenti Tauridi (radiante dalla costellazione del Toro) e il 23 novembre (e date limitrofe) il momento di minima sottigliezza degli anelli di Saturno, osservabile da telescopio. Giove sarà osservabile dalle ore 22:30 a inizio mese, già dalle 0re 20:30 verso fine mese, iniziando così il periodo di migliore osservabilità del più grande gigante gassoso, mentre l’osservabilità di Saturno sarà ottima per tutto il mese. La Luna Piena di Novembre, detta Luna Piena del Castoro, sarà il 5 novembre, novilunio il 20. Particolarità sarà che questa sarà la Luna “più grande” da osservare dell’anno, stando ad una distanza di appena 363.400 km dalla Terra.
DICEMBRE
Ultimo mese dell’anno con il consueto picco delle stelle cadenti Geminiti tra 10 e 17 dicembre (apice 13 e 14 sera, ovviamente meteo permettendo) e due congiunzioni: il 7 dicembre tra Luna e Giove, il 26 tra Luna e Saturno. Il 21 dicembre entrerà l’inverno astronomico, sarà infatti il giorno del solstizio d’inverno. Per concludere, altra superluna (Luna Piena fredda) il 5 dicembre, distana di appena 363.900 km dalla Terra, Luna Nuova il 20 dicembre.