Occhi puntati su M31, la galassia più grande del Gruppo Locale. Probabilmente, si tratta dell’oggetto del profondo cielo più fotografato, ammirato e studiato.
Con l’autunno arriva la possibilità di ammirare nel cielo boreale la famosa Galassia di Andromeda, distante circa 2,5 milioni di anni luce da noi: è la galassia di grandi dimensioni più vicina alla Terra.
La Galassia di Andromeda
Lo vedete anche voi, quel pallido e fioco puntino luminoso, nella costellazione di Andromeda? Se la risposta è sì, probabilmente state guardando la famosa M31, la Galassia di Andromeda – e forse, se la state osservando ad occhio nudo, vi trovate sotto uno dei Cieli più belli d’Italia –.
Sì, perché la Galassia, nota fin dall’antichità, è la prima finestra sul profondo cielo da cui l’uomo si sia affacciato. E’ visibile anche ad occhio nudo, a patto che il cielo sia privo di inquinamento luminoso, una delle cause che impediscono al cielo di essere fruito sempre al meglio. Noi di Astronomitaly, proviamo a valorizzare e promuovere i cieli che permettono, fra le altre, di ammirare M31 a occhio nudo.
Caratteristiche di M31
Simile alla Via Lattea per struttura, è da tempo oggetto di studi molto approfonditi dagli scienziati proprio per carpirne i segreti in modo da conoscere anche quelli della nostra galassia.
M31, nota come la Galassia di Andromeda o NGC224, si trova a circa 2,5 milioni di anni luce dalla Terra. Fa parte del Gruppo
Locale, un gruppo comprendente circa 70 galassie, che ha un diametro di circa 10 milioni di anni luce. Nel Gruppo Locale, la Galassia di Andromeda è la più grande.
E’ una galassia a spirale gigante con un diametro di circa 220.000 anni luce – la nostra galassia ne “misura” circa 100.000 – e contiene circa mille miliardi di stelle!
Stime riguardo le dimensioni e la massa sono ancora discordanti: studi sostengono che la massa della Via Lattea, nonostante le dimensioni minori, sia addirittura maggiore di quella della Galassia di Andromeda, in quanto la prima conterrebbe maggiore quantità di materia oscura.
Osservare M31
Data la sua magnitudine apparente di 3,4 può essere osservata sotto cieli tersi anche ad occhio nudo. La galassia apparve addirittura in una carta celeste del 1609, disegnata quindi prima dell’avvento del telescopio. Galileo fu il primo ad osservarla col suo cannocchiale, fra il 1611 e il 1612.
Per scovarla individuiamo innanzitutto la costellazione di Andromeda, giacente fra Pegaso, Perseo, Cassiopea. Poi dovremo puntare lo sguardo verso la stella beta di Andromeda, Mirach, attraverso una mappa celeste o una delle app per osservare il cielo notturno. Si procede poi con lo sguardo o con lo strumento a vostra disposizione verso nord-ovest, individuando le due stelle che “portano” alla macchia a forma di fuso allungato, nota col nome di Galassia di Andromeda. Periodo ottimale per l’osservazione, quello compreso fra settembre e marzo.
E voi, l’avete mai vista? Con o senza il telescopio? Ditecelo nei commenti!
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Pianeti, stelle, galassie: esplora l’Universo e le sue meraviglie
Autore: Dalna Gualtieri